Si è chiusa oggi, 4 maggio 2006, un'altra pagina della vicenda vertenziale fra il dipendente Nicola Marino e la Denso: il Tribunale di Vasto ha, infatti, respinto il ricorso presentato dalla direzione aziendale contro il reintegro nel posto di lavoro. Soddisfattissimo, Nicola Marino, ha così commentato questa decisione giudiziale: ''Non voglio qui tornare sul merito della questione; in questo turbolento e (credetemi) non facile periodo, troppe volte ho dovuto occuparmi di articoli e leggi, di codici e cavilli; scrivo per tutt'altro motivo. Scrivo unicamente per ringraziare i tanti colleghi che, quando lo sconforto e lo spirito di rassegnazione stavano quasi per prevalere, non mi hanno abbandonato e mi hanno incoraggiato e sorretto. A tutti loro, a ciascuno di loro, voglio far giungere il mio grazie più autentico, la mia più grata riconoscenza. Un ultimo ringraziamento voglio inoltre rivolgerlo alla Cisl di Chieti, che ha seguito con irriducibile partecipazione politica e con estrema professionalità questa particolare vertenza: ha dato prova di una serietà e di una competenza, ahimè, non sempre riscontrabili altrove. Un sentito grazie, ovviamente, anche ai miei legali Andreoni e Marcone''. Marino era stato licenziato in tronco nello scorso mese di luglio, perché ritenuto responsabile di alcune certificazioni non veritiere relative alle elezioni referendarie e da lui redatte, secondo l'azienda, a favore di altri due lavoratori, che il delegato sindacale avrebbe 'coperto' in occasione dei permessi per svolgere l'attività di rappresentanti di lista ai seggi.