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COMUNE-VIGILI URBANI, TENSIONE ALTA

a cura della redazione
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''Un patetico tentativo di far ricadere sul sindacato le proprie violazioni di legge e contrattuali''. Bolla così la decisione dell'amministrazione comunale di appellarsi avverso una condanna per condotta antisindacale del Giudice del Lavoro la sigla sindacale Dicapp-Sulpm. La vicenda è relativa alla ripartizione del Fondo Risorse per la Produttività ed alla pretesa dell'amministrazione comunale di procedere in questo settore sottraendosi al confronto con le organizzazioni sindacali. Procedura finita nel mirino del Giudice del Lavoro del Tribunale di Vasto che ha sanzionato l'antisindacalità del comportamento dell'ente pubblico. L'appello viene motivato dal sindaco di Vasto Filippo Pietrocola, in una lettera inviata ai dirigenti comunali, ai dipendenti e ai sindacati ''allo scopo di ripristinare la normale corresponsione del trattamento accessorio nel rispetto delle spettanze che doverosamente l'amministrazione vuole corrispondere a tutti coloro che le hanno legittimamente maturate''. Pronta la replica del sindacato, attraverso l'intervento di Antonio Di Lena, segretario territoriale del Diccap.Sulpm: ''Invece di prendere serenamente atto delle decisioni del Giudice del Lavoro e di riconvocare subito il tavolo negoziale per giungere all'accordo previsto dal settore delle relazioni sindacali, la reazione della Giunta è di proporre appello continuando a negare l'evidenza di una ripetuta ed ostinata condotta antisindacale tesa non a far avere ai dipendenti le spettanze dovute ma solo a delegittimare chi rappresenta i dipendenti ed a 'salvare la faccia' dalla condanna in giudizio alla vigilia del voto amministrativo. Il sindacato - conclude Di Lena - deplora una simile condotta, denuncia il tentativo di delegittimazione dell'azione sindacale ed auspica un ripensamento globale della propria condotta da parte dell'amministrazione comunale. Non è mai troppo tardi per correggere i propri errori''.
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