Aspre critiche vengono mosse dalla rsu della Denso di San Salvo nei confronti della direzione del personale a proposito delle modalità individuate per l'applicazione della cassa integrazione guadagni. ''Il settore risorse umane -si legge tra l'altro in una nota - non ha esercitato nessun ruolo di filtro, di controllo e di garante dello spirito dell'accordo, ma si è limitato ad assolvere un ruolo di mera esecuzione di decisioni e di direttive impartite dai direttori di stabilimento. Sul metodo - affermano i rappresentanti dei sindacati - abbiamo riscontrato estrema superficialità nella comunicazione della cigs alle persone interessate dal provvedimento, riservando un trattamento irriguardoso, sprezzante e umiliante verso donne e uomini che hanno dato tutta la collaborazione possibile all'azienda. La rsu, con la cassa integrazione già avviata, ritiene estremamente dannoso il ricorso allo straordinario e per questo ribadisce la necessità che ognuno dei lavoratori ne rifiuti l'esecuzione. Per questo, per ogni addetto, italiano o giapponese, che effettuerà lo straordinario, corrisponderà un numero di ore di sciopero adeguato in tutto lo stabilimento''.