E' in un clima certamente non sereno che gli avvocati vastesi si avvicinano alle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine Forense (sabato mattina le votazioni in Tribunale, il 6 febbraio l'eventuale ballottaggio). La pubblica denuncia del presidente uscente Bernardo Masciarelli, che ha detto di aver ricevuto pressioni e minacce legate alla sua ricandidatura, di sicuro ha lasciato il segno e creato tensione nella categoria. Fuori sacco è poi ll legale Corrado Squadrone ad animare ulteriormente il dibattito: “L'avvocato Masciarelli è comunque ineleggibile. E non lo dico io – afferma – che del collega ho la massima stima, ma il regolamento interno del nostro ordine: chi ha svolto il ruolo di consigliere per tre volte consecutive non può ricandidarsi. Ora, se non sbaglio, Masciarelli rientra proprio nel caso previsto dal regolamento: tre mandati consecutivi. Non so, dunque, in base a quali altre regole o deroghe possa lui rivendicare il diritto a ripresentarsi la quarta volta". Sulla denuncia di Masciarelli: "E' un'altra storia quella delle minacce che, se vere, meriterebbero biasimo e riprovazione”. L'avvocato Squadrone, poi, evidenzia altri problemi che, a suo giudizio, meriterebbero una ben diversa attenzione: "Qui si pensa alle elezioni dell’Ordine, mentre il Tribunale rischia di sparire. I segnali governativi sono oramai tanti e tali che bisogna anche pensare all’ipotesi di accorpare Vasto a Lanciano. Sarebbe, quello della fusione, il minore dei mali, visto che, con la crisi economica, l’importante per tutti è lavorare. Specie per i più giovani, che rischiano altrimenti di veder sfumare ambizioni e prospettive”. Sabato mattina al voto sono chiamati 366 avvocati del Foro di Vasto. Due le liste in campo, quella facente capo al presidente Masciarelli, appunto, ed un'altra che si rifà all'attuale segretario, Nicola Artese. E in riferimento all'episodio delle minacce a Masciarelli hanno espresso solidarietà all'avvocato, oltre a tanti suoi colleghi, i partiti Italia Unita (intervento del fondatore Antonio Turdò) e Lega Nord (Stefano Moretti).