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CONTROLLI E VERIFICHE NEL SETTORE DEL PESCATO CON L'OPERAZIONE 'GIANO': SANZIONI PER TREDICIMILA EURO DEL CIRCOMARE DI VASTO

a cura della redazione
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Una serie di 56 controlli, espletati tra terra e mare, e 13 verbali amministrativi, per complessive sanzioni di 13.500 euro. E' il bilancio dell'operazione di Polizia Marittima, disposta a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, denominata "Giano", condotta nel Vastese dai militari dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Punta Penna con il coordinamento della Direzione Marittima di Pescara. Le violazioni riscontrate hanno riguardato la mancanza di informazioni relative all’etichettatura e tracciabilità del prodotto posto in vendita, obbligatorie per garantire la provenienza e qualità del pescato nei confronti dei consumatori finali. Le infrazioni sono state commesse da titolari di pescherie e ristoratori locali. Non sono state riscontrate frodi nella commercializzazione del prodotto ittico. Buone anche le condizioni igienico-sanitarie e lo stato di conservazione del pescato. "Al fine di garantire pesce di qualità sulle tavole dei consumatori nel corso delle vacanze di Natale - spiega il tenente di vascello Fabio Occhinegro, comandante del Circomare di Vasto - anche quest’anno sono scesi in campo i militari della Guardia Costiera. L’obiettivo dell’attività posta in essere è stato quello di controllare l’intera filiera ittica, non tralasciando nessuno dei diversi stadi che caratterizzano il settore, dalla cattura in mare sino al consumo finale. Non sono mancati i controlli allo sbarco del pescato e presso il locale mercato ittico. Passati al setaccio anche diversi ristoranti e pescherie ricadenti nel territorio di giurisdizione".
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