Cesti natalizi ricolmi di leccornie ed altre bontà, 90 in tutto, ordinati ad un grossista della provincia di Teramo e poi pagati, per un valore di circa cinquemila euro, in assegni. Questi ultimi, però, al momento di essere incassati in banca, sono risultati bloccati in quanto sottoposti ad una precedente denuncia di smarrimento del relativo blocchetto. E' con l'accusa di truffa e ricettazione, alla fine, che i Carabinieri della Compagnia di Vasto, ai quali si era rivolto il grossista raggirato, hanno denunciato un commerciante vastese di 50 anni, B.A. le sue iniziali. In un deposito di sua proprietà i militari coordinati dal capitano Giuseppe Loschiavo e dal comandante della stazione, il maresciallo Antonio Castrignanò, hanno recuperato solo parte dei cesti natalizi, 65 per l'esattezza. Gli altri, con ogni probabilità, erano già stati venduti. Le indagini proseguono per l'eventuale accertamento di ulteriori fattispecie di reato ed il coinvolgimento di altre persone in questo 'giro' di assegni.