Nel corso dell'ultima seduta del Consiglio regionale è stato approvato il Piano Energetico Regionale. Il Piano, approdato in Consiglio dalla Commissione Attività Produttive e relazionato dal presidente Nicola Argirò, disciplina ed attua tutte le iniziative energetico-ambientali riguardanti la Regione. Si tratta dello strumento con il quale la Regione individua e promuove le azioni finalizzate alla riduzione delle emissioni e al risparmio energetico attraverso la diversificazione delle fonti di energia, coniugando lo sviluppo economico ad una maggiore protezione dell'ambiente, inserendo l'Abruzzo fra le regioni virtuose nel rispetto dei parametri fissati dal protocollo di Kyoto. Tra i principali contenuti: la progettazione e l'implementazione delle politiche energetico-ambientali; l'economica gestione delle fonti energetiche primarie disponibili sul territorio (geotermia, metano, ecc.); lo sviluppo di possibili alternative al consumo di idrocarburi; la limitazione dell'impatto con l'ambiente e dei danni alla salute pubblica, dovuti dall'utilizzo delle fonti fossili; la partecipazione ad attività finalizzate alla sostenibilità dello sviluppo. Il Piano di Azione prevede il raggiungimento almeno della quotaparte regionale degli obiettivi nazionali al 2010: riduzione delle emissioni di gas serra del 6,5% rispetto ai valori del 1990 entro il 2010; risparmio energetico nel settore degli usi finali dell'energia, del 9% nell'arco di nove anni rispetto al Consumo Interno Lordo nazionale di fonti fossili ed energia elettrica del 2006. Si prevede anche il raggiungimento, al 2015, di uno scenario energetico nel quale la produzione di energia da fonti rinnovabili sia pari al 51% dei consumi alla stessa data passando attraverso uno stadio intermedio al 2010 con la percentuale da rinnovare pari al 31%. Argirò si dichiara soddisfatto per l'adozione di uno strumento di estrema importanza per lo sviluppo sostenibile dell'intera Regione Abruzzo. Una legge, impostata dalla precedente Giunta ed in particolare dall'allora assessore Caramanico, ferma dal marzo 2008 in attesa di essere licenziata. Per maggiori informazioni è possibile prendere contatto con il suo relatore all'indirizzo di posta elettronica info@nicola-argiro.it