Vendeva a domicilio, sprovvisto di autorizzazione, fuochi pirotecnici. Nei guai un giovane residente a Scerni, ma di fatto dimorante a Pollutri. Il materiale in questione, vendibile direttamente al pubblico, era ricompreso nella specifica tabella V indicata dal Ministero dell’Interno, per il quale si richiede una specifica abilitazione, un apposito deposito munito del certificato di prevenzione incendi ed una specifica autorizzazione prefettizia. In azione i militari della Compagnia di Vasto della Guardia di Finanza, coordinati dal capitano Luigi Mennitti, che hanno rilevato l'inesistenza sia del deposito che della licenza commerciale o autorizzazione. L'uomo, C.D. le sue iniziali, 36 anni di età, deteneva illegalmente in casa un ingente quantitativo di fuochi d’artifico di vario genere, circa 15mila, appartenenti alla I tabella del Ministero (ovvero in cosiddetta libera vendita ma con apposita licenza commerciale) ed ancora 809 fuochi d’artifico appartenenti alla V tabella (vendibili solo con autorizzazione prefettizia essendo considerati dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza materiale esplodente a tutti gli effetti e quindi assimilati alle armi ed alle munizioni). I fuochi pericolosi sono stati sequestrati e D.C. denunciato a piede libero per detenzione illegale di materiale esplodente e segnalato all'autorità amministrativa del Comune di Pollutri per le sanzioni del caso. "I servizi di prevenzione - spiega il capitano Mennitti - continueranno nell'arco di tutto il periodo festivo natalizio sul territorio su impulso del Comando provinciale di Chieti e del Prefetto".