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LA GIOVANE DELEGATA ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE ANNA PAOLA SABATINI ABBANDONA IL PARTITO DEMOCRATICO

a cura della redazione
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Anna Paola Sabatini lascia il Pd. In polemica con gli indirizzi politici che a livello nazionale, regionale e locale il partito sta seguendo, Sabatini, eletta alle ultime primarie come una delle più giovani delegate all’assemblea nazionale, ha riconsegnato la tessera agli organi competenti. Lo ha annunciato in un lungo comunicato, spedito anche al segretario nazionale Pier Luigi Bersani e al segretario regionale Silvio Paolucci, in cui denuncia "una deriva eccessivamente laicista e socialdemocratica del partito che si allontana così da importanti strati della società. Malgrado tutto - si legge nella lettera - il 25 ottobre ho cercato ancora le energie in me per tentare di rilanciare il progetto politico del partito. Purtroppo, a seguito di troppi episodi, ritengo incompatibile una mia permanenza nel Pd. Oggi la prospettiva di quel progetto in cui avevo creduto di potermi ritrovare è però definitivamente tramontata dietro alla pur rispettabilissima ipotesi di un disegno di partito con una matrice ideologica fortemente marcata oltreché unidirezionale che si indirizza verso un orizzonte socialdemocratico, con una troppo accentuata deriva laicista, di allontanamento e vessazione di importanti strati della società e di rinnovamento solo esteriore". Alle scorse primarie la Sabatini aveva appoggiato la mozione Franceschini. Alle elezioni per la segreteria a Vasto aveva invece sostenuto la candidatura di Maria Amato. "Il mio gesto - conclude così la sua lettera - è accompagnato da un profondo dolore per un evidente mio fallimento in un progetto in cui avevo creduto e a cui avevo socializzato con fatica chi avevo vicino; lo stesso dispiacere che però si unisce alla serenità e alla consapevolezza (oltreché alla volontà) di poter e voler lo stesso –e senza nulla togliere- continuare a costituire un punto di riferimento per chi ha dimostrato di credere in me e soprattutto proseguire in un impegno civico orientato a contribuire con i mezzi a mia disposizione allo sviluppo della società e del territorio in cui vivo".
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