Tre giorni intensi di appuntamenti, da giovedì 10 a sabato 12 dicembre a Vasto, per il Convegno Internazionale "I Rossetti e l'Italia", presso la Pinacoteca di Palazzo d'Avalos, organizzato dal Centro europeo di Studi Rossettiani in collaborazione con il Comune di Vasto, con la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università D'Annunzio, con l'Archivio Scrittori Abruzzesi e Meridionali e con il Centro Universitario di Studi sull'Età Vittoriana della facoltà di Lingue e Letterature straniere di Pescara. Il convegno è stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a palazzo di città, alla presenza del professor Gianni Oliva, direttore del Centro di Studi Rossettiani e del sindaco Luciano Lapenna. Interverranno studiosi ed esperti di fama nazionale ed internazionale provenienti da diversi atenei italiani ed esteri (europei ed americani in particolare) per approfondire il vasto tema dei Rossetti e dei rapporti di questi con l'Italia e con il più ampio panorama culturale, storico ed artistico che li vede protagonisti, cui fa da sfondo il Decandentismo italiano ed europeo. Nelle tre giornate di studio (dalle 9 del mattino a mezzogiorno e nel pomeriggio dalle 16) le conferenze ed i dibattiti verteranno su due sezioni di indagine: "In nome del padre" e "Figli dell'esilio in Albione", dedicate rispettivamente al capostipite e poeta vastese Gabriele Rossetti e ai membri della famiglia costituita oltralpe dall'esule a cavallo tra Ottocento e Novecento, con particolare attenzione per gli ambiti italiano ed inglese. E' prevista una visita a Casa Rossetti dove il Centro ha la propria sede. Foto di AMERICO RICCIARDI