Nella giornata di domani, sabato 28 novembre, in più di 200 punti vendita abruzzesi sarà possibile fare la 'spesa della solidarietà', acquistare cioè dei prodotti, alimentari e non, che saranno destinati ai poveri d'Abruzzo. La "Colletta alimentare" è promossa anche quest'anno dalla Fondazione Banco Alimentare, che aiuta i bisognosi cedendo cibo e altri prodotti a 181 enti convenzionati, tra cui mense, parrocchie, strutture della Caritas e comunità di recupero. Per aderire alla colletta i consumatori dovranno recarsi nei punti vendita che aderiscono alla giornata (centri commerciali, supermercati e piccoli punti vendita) ed acquistare una serie di prodotti come olio, omogeneizzati e alimenti per l'infanzia, tonno e carne in scatola, pelati e legumi in scatola. Non saranno accettati soldi né prodotti deperibili. A raccogliere questa 'spesa della solidarietà', alle casse dei negozi, saranno i volontari del Banco Alimentare, che lo scorso anno sono stati 4.000 in tutta Italia. Nel 2008 sono state raccolte 206 tonnellate di merce, durante la giornata della colletta. "Alla base di questa giornata - ha sottolineato il presidente del Banco Alimentare d'Abruzzo, Luigi Nigliato - c'è il desiderio di condividere e di dare una speranza a chi non riesce a intravederla. Nonostante i problemi causati dal terremoto aderiranno anche alcuni punti vendita della provincia dell'Aquila".