"Con Rutelli si torna al centro, al tanto amato centro ma, soprattutto, si torna alla politica condivisa. Non imposta dall'alto, da uno solo, si chiami Berlusconi o D'Alema". Parole scritte su 'La Voce del Vastese', il foglio distribuito gratuitamente a Vasto diretto dall'ex vice sindaco ed assessore al Turismo e ai Lavori pubblici Nicola Del Prete. Una 'simpatia' di lunga data quella tra Del Prete e Rutelli, consolidatasi nei primi anni di questo decennio (nel 2001 il primo fu candidato sindaco a Vasto e il secondo candidato premier sotto le insegne dell'allora Ulivo) ed ulteriormente cementata con l'esperienza politica della Margherita prima ed anche del Partito Democratico poi. E l'uscita di Rutelli dal Pd di qualche giorno fa sembra poter essere presto 'bissata', a Vasto, da un simile comportamento dello stesso Del Prete. Decisivo, ammette l'ex vice sindaco che si dichiara "apertamente legato alla corrente Rutelli", sarà il prossimo congresso cittadino del Pd, in programma il 29 novembre. "Voglio capire - dice Del Prete, non poco polemico dopo la sua esclusione dalla Giunta Lapenna nei confronti sia dell'amministrazione comunale che della segreteria cittadina del Pd - se c'è, da parte del Partito Democratico, la reale voglia di 'nascere' e soprattutto se ci potrà essere a Vasto una segreteria che non sia espressione diretta dell'amministrazione ma da essa sganciata ed in grado di indicare liberamente e in maniera autonoma le linee di indirizzo che poi la stessa amministrazione deve concretizzare".