Hanno chiesto ancora un po' di tempo i vertici cittadini di Forza Italia per ufficializzare le proprie decisioni in merito al sostegno o meno della candidatura a sindaco di Giuseppe Tagliente che con il suo Comitato Civico è riuscito già ad assicurarsi l'appoggio di Alleanza Nazionale e dell'Udc nell'ambito della coalizione di centrodestra. Guido Giangiacomo, attuale assessore ai Lavori pubblici e alla Pianificazione territoriale e candidato designato del partito azzurro al tavolo delle trattative della Casa delle Libertà non è troppo soddisfatto degli ultimi sviluppi che hanno riportato in alta quota la candidatura di Tagliente non da oggi osteggiato proprio dai vertici cittadini di Forza Italia. ''Si è verificato un fatto nuovo, imprevedibile e sconcertante - ha commentato Giangiacomo -. L'Udc ha deciso di sostenere Tagliente, cambiando posizione nel giro di appena ventiquattro ore, visto che il giorno prima aveva detto di voler correre da sola con la candidatura di Prospero''. Forza Italia non ha detto subito di no, ma sembra chiaro che la convergenza sul fondatore del Comitato Civico, che resta in tutti i modi consigliere regionale di FI, non va affatto giù a Giangiacomo. ''Ci siamo presi quarantotto ore di tempo - prosegue ancora l'assessore - per discutere della situazione anche con i vertici provinciali e regionali del partito''. Non manca, in tutti i modi, una critica nemmeno troppo velata agli alleati. ''E' assurdo che la Casa delle Libertà non riesca a trovare una classe dirigente al suo interno, ma debba ricorrere, per la candidatura a sindaco della coalizione ad un Comitato Civico, che ha sempre disprezzato i partiti, dichiarando di non voler stare né con la destra né con la sinistra. I cittadini sapranno valutare questi comportamenti''.