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L’associazione vastese “One for you, one for me” presente a Tornareccio

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A conclusione di un progetto inerente il Commercio Equo e Solidale, l'associazione no-profit "One for you, one for me" sarà presente a Tornareccio, presso il Centro Polifunzionale del paese. Infatti, per venerdì 22 maggio è fissata la giornata finale di questo progetto che ha visto impegnati ragazze e ragazzi delle scuole medie con l'obiettivo di conoscere e meglio considerare questo nuovo tipo di approccio al commercio e che interessa specialmente i paesi disagiati del sud del mondo. A rappresentare l’associazione vastese che, seppur molto giovane si sta già muovendo molto soprattutto in America Latina e Africa Orientale, ci sarà il presidente Roberto De Ficis che porterà la testimonianza ancora molto viva delle recente missione in Ecuador. “L’Ecuador è un paese nel quale il commercio equo e solidale, per fortuna, è molto attivo”, sottolinea De Ficis, “Dove ci sono molte organizzazioni che portano avanti progetti in questo senso. Ricordiamo che il Commercio Equo e Solidale è una forma di commercio basata sul dialogo tra le parti, sulla trasparenza ed il rispetto, e che cerca una maggiore equità nel commercio internazionale. Chiediamo a De Ficis se nell’ultima missione ha avuto modo di vedere da vicino queste realtà. “Sì”, risponde, “ho dato il mio personale aiuto al progetto Pachamama, che da un lavoro serio e una retribuzione equa a diverse donne disagiate nella periferia di Quito”. Chiediamo, ancora, cosa si aspetta da questo incontro coi ragazzi. “Sarà una bella esperienza”, risponde, “sicuramente per noi dell’associazione, ma spero che sia così anche per i ragazzi. Credo fermamente che carpire le esperienze direttamente delle persone che le hanno fatte proprie, quindi senza filtri, sia un qualcosa di molto importante. Per quanto potrò, cercherò di far capire anche l’importanza delle missioni, del dedicarsi agli altri e la sottile differenza che c’è tra amore, affetto e altruismo. Infatti, credo che quando si parla di missioni il sentimento vivo sia l’altruismo. Ovvero, dare tutto senza aspettarsi nulla in cambio anche se, da questa missione, devo essere sincero, ho ricevuto molto di più di quello che sono riuscito a dare, pur dando tutto me stesso”.
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