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Un Protocollo d’Intesa contro la violenza

Al via i lavori per che vedranno impegnate Emily Abruzzo e Unione Nazionale Vittime insieme a Scuole, Enti, Ordini professionali, Associazioni del territorio… e non solo

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Si è tenuto ieri, sabato 27 maggio, a partire dalle ore 11:30 circa, presso l’Aula di disegno dell’Istituto Tecnico Statale Economico “Filippo Palizzi” di Vasto, il primo Tavolo di lavoro finalizzato all’avvio delle attività a seguito della stipula del Protocollo d’Intesa delle Associazioni Emily Abruzzo e Unione Nazionale Vittime con Comuni, Scuole, Associazioni, Ordini Professionali del territorio, della Regione Abruzzo.

Hanno presenziato all’incontro la prof.ssa Teresa Maria Di Santo, Presidente di Emily Abruzzo – nonché dell’omonimo Premio Letterario – e Coordinatrice per l’Abruzzo di Unione Nazionale Vittime (UNaVi); la Dirigente dell’I.T.S.E.T. Filippo Palizzi di Vasto e dell’Istituto Comprensivo Monteodorisio, Prof.ssa Nicoletta Del Re; l’europrogettista Linda Zara con Giuliana Chioli, referenti del Protocollo oggetto dei lavori odierni, nonché associate Emily, l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Cupello Angela Antenucci con Anna Cimino, psicologa e associata Emily e referente per i servizi sociali dello stesso Comune; Giuseppina Fabretti, avvocato e vicepresidente di Emily Abruzzo, Adelaide La Verghetta, referente del Comune di Palmoli con Domenico De Angelis, referente dell’Associazione Versoprobo e Coordinatore del progetto di accoglienza dello stesso Comune; Elvira Di Santo in rappresentanza delle Associazioni Stil Novo e Progetto Matrix. E ancora Giuseppe Galasso per l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Maria Luisa Palladino per il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati del Tribunale di Vasto, Giulio D’Urso (in video collegamento) in rappresentanza dell’Ordine degli Psicologi e delle Psicologhe d’Abruzzo; Maria Franca D’Agostino, Presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Regione Abruzzo; il parroco Don Nicola Fioriti della Parrocchia di San Marco Evangelista del Comune di Vasto. Per le Scuole, erano presenti le referenti per Bullismo e Cyberbullismo dell’Istituto Comprensivo Monteodorisio, dell’Omnicomprensivo Ridolfi-Zimarino di Scerni, della scuola secondaria Paolucci dell’Istituto Comprensivo Vasto 1 e dell’Istituto Comprensivo G. Rossetti, sempre di Vasto, delegate dalle Dirigenti scolastiche Nicoletta Del Re, Antonietta Ciffolilli, Eufrasia Fonzo, Cristina Eusebi: rispettivamente, le insegnanti Claudia Cocco, Fabiana Bolognese, Natalia D’Addiego, Angela Mariani. Hanno, infine, preso parte all’incontro Virginio Di Pierro, direttore artistico del Premio Letterario Emily “I mille volti della violenza” con Marianna Forgione, addetto stampa dello stesso Comitato Direttivo.

 “Nessuno può pensare di farcela da solo.”: con queste parole la Dirigente scolastica Del Re, dopo i saluti, ha dato inizio ai lavori sottolineando l’importanza del protocollo quale strumento attivo e nuovo sul territorio per rispondere ai bisogni - in continuo cambiamento - dei ragazzi e delle loro famiglie, evidenziando altresì come sinergia, collaborazione, condivisione siamo le costanti alla base di un lavoro che permetta di migliorare la situazione attuale.

A queste parole hanno fatto eco quelle di una Teresa Di Santo tanto emozionata quanto entusiasta. Dopo aver dato il benvenuto ai presenti, ha ringraziato tutti per aver accettato l’invito a presiedere al primissimo di una lunga serie di momenti operativi finalizzati a dare concretezza a quanto previsto nel maxi protocollo firmato da tutti gli Enti che hanno delegato propri Referenti con il compito di prendere parte attiva nella realizzazione di obiettivi comuni e condivisi.

Siamo qui tutti con uno stesso obiettivo: intervenire sulla generazione fragile dei ragazzi, dando loro e ai genitori il giusto supporto di cui hanno bisogno. Dobbiamo collaborare con l’obiettivo di migliorare il loro modo di vivere facendo capire quanto sia importante comunicare. Puntando sulla prevenzione, sin dalla più tenera età, prima che sul problema già radicato”.

Dopo aver ripercorso brevemente la storia e i diciotto anni di attività dell’Associazione Emily Abruzzo, la Presidente ha sottolineato come il Protocollo sia il risultato di “tanti piccoli passi compiuti negli anni”, durante i quali fondamentale è stato l’apporto di tutti gli Enti e coloro che hanno collaborato dando il proprio, massimo, supporto. 

Speriamo che quello che abbiamo provato a seminare porti buoni frutti.” ha infine concluso la Prof.ssa, passando la parola ai Delegati degli Enti firmatari, ognuno dei quali è intervenuto comunicando intenzioni, modi, mezzi, strumenti, metodologie per far fronte a finalità e obiettivi specifici elencati nel protocollo, ben sintetizzati da Linda Zara, referente del Protocollo, nella finalità generale di “rafforzare e individuare risposte integrate e complesse sulla violenza da realizzare attraverso strategie condivise”.

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