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Doppio appuntamento per il Cireneo nella Giornata Mondiale Consapevolezza dell’Autismo

Lunedì 3 aprile alle ore 18 con la proiezione del film Sul Sentiero Blu e mercoledì 5 aprile alle ore 15,30 al Teatro Madonna dell’Asilo per il Convegno Autismo e Territorio

Redazione
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La Fondazione Il Cireneo Onlus per l’Autismo organizza due eventi importanti per parlare del disturbo cronico dello sviluppo, che si manifesta in un range di gravità da moderato a severo, ma che in ogni caso comporta per le persone che ne soffrono una disabilità significativa per tutto l’arco dell’esistenza.

Lunedì 3 Aprile alle ore 18, presso il Teatro Madonna dell’Asilo di Vasto dopo i saluti istituzionali e gli interventi di Germana Sorge, Presidente Fondazione Il Cireneo Onlus per l’autismo e di Roberto Keller, Psichiatra, Direttore Centro Regione Piemonte Disturbi dello spettro autistico in età adulta, ci sarà la proiezione del film “Sul Sentiero Blu”, di Gabriele Vacis. Un emozionale viaggio di un gruppo di ragazzi autistici sul sentiero della Via Franchigena. Un cammino di crescita, tra fatica e divertimento, in cui affrontano ed imparano a gestire emozioni e difficoltà grazie a specifici programmi abilitativi per sviluppare le competenze sociali. Oltre che scientifica, si è trattata quindi di un'esperienza profondamente umana volta a migliorare le relazioni delle persone autistiche. I partecipanti devono infatti adattarsi al nuovo ambiente e cercare un modo per convivere, alla scoperta della loro indipendenza.

Mercoledì 5 aprile alle ore 15,30 è previsto il convegno “Autismo e Territorio” al Teatro Madonna dell’Asilo, nella giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. Modera Marco Sarchiapone, interverranno: Germana Sorge, Paola Battista, Genna Di Benedetto, Riccardo Alessandrelli, Roberto Keller, Alessandra Portinari e Maria Helen Benedetti

I disturbi dello spettro autistico (Autism Spectrum Disorders, ASD) sono un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da una compromissione qualitativa nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione, e da modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività. I sintomi e la loro severità possono manifestarsi in modo differente da persona a persona, conseguentemente i bisogni specifici e la necessità di sostegno sono variabili e possono mutare nel tempo. 

La prevalenza del disturbo è stimata essere attualmente di circa 1 su 54 tra i bambini di 8 anni negli Stati Uniti, 1 su 160 in Danimarca e in Svezia, 1 su 86 in Gran Bretagna. In età adulta pochi studi sono stati effettuati e segnalano una prevalenza di 1 su 100 in Inghilterra. In Italia si stima che 1 bambino su 77, nella fascia di età 7-9 anni, presenti un disturbo dello spettro autistico. 

La Fondazione Il Cireneo Onlus per l’autismo è nata con lo scopo primario di sostenere, attivare, gestire, stimolare e creare servizi a favore delle persone affette da autismo e delle loro famiglie. Il modello dei servizi si ispira al concetto di sussidiarietà orizzontale con il quale si vuole dare un nuovo impulso alla sostenibilità delle risorse, in un costante impegno volto alla umanizzazione. Un nuovo modello quindi, in cui gli stessi genitori, erroneamente colpevolizzati in passato, divengono protagonisti del benessere e futuro dei propri figli, proponendosi come esempio e ispirazione per cambiare l’attuale e permanente carenza di percorsi nell’autismo, con rigoroso riferimento a strumenti di lavoro e metodiche scientificamente ed empiricamente validate, in ossequio a quanto dettato dall’EBM e Linee Guida Nazionali e Regionali in ordine ai disturbi dello spettro autistico.
 La Fondazione Il Cireneo Onlus per l’autismo nel perseguire il proprio impegno di progettazione e gestione di servizi socio-sanitari e educativi, favorisce le politiche locali e regionali di integrazione tra sanità, sociale e assistenziale, nell’interesse generale della comunità, la promozione umana e l’integrazione sociale dei cittadini (L. 381/91 comma 1 lettera a), intende orientarsi sempre più al miglioramento continuo dell’efficacia della propria mission in un sistema in continua evoluzione ed estremamente flessibile, convinti che la qualità di vita dei bambini e ragazzi affetti da autismo è strettamente legata alla qualità dei servizi offerti, piuttosto che alla gravità della patologia.

 

 

 

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