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Lions Club vastesi, al Liceo 'Mattioli' il Progetto Martina per parlare di tumori e prevenzione

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Progetto Martina è il service che i Lions italiani curano per parlare ai giovani senza inutili e banali filtri dei tumori e, soprattutto, della possibile prevenzione. Un service condiviso anche dai soci dei tre Lions Club istoniensi (Vasto Host, Vasto Adriatica Vittoria Colonna e Vasto New Century) che, nell’ambito degli eventi ricadenti nel Lions Day, sabato u.s. lo hanno portato all’interno dell’aula magna del Polo liceale Raffaele Mattioli dove erano presenti oltre 150 ragazzi di età compresa tra i 16 e i 17 anni.

Dopo i saluti della dirigente scolastica Professoressa Maria Grazia Angelini, che ha anticipato la connotazione dell’evento, è toccato al presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, Luigi Spadaccini, parlare ai giovani di cosa sono e cosa fanno i Lions invitandoli ad avvicinarsi al mondo lionistico attraverso i Leo Club. Recando i saluti dei presidenti del Lions Club Vasto Host, Marco Matteo Leone, e di quello del Vasto New Century, Diego Russo, ha quindi ceduto la parola alla Dottoressa Silvana Di Santo, Officer di 5-6-7 Circoscrizione del Distretto Lions per il service, la quale ha spiegato con chiarezza cosa sia il Progetto Martina, come nasce e quali sono gli obiettivi che persegue ricordando come la pandemia da coronavirus abbia allontanato le persone dai controlli medici e dalle campagne di screening. 

La Dottoressa Sarah Pelliccia è entrata nel merito della tematica tumori, dalla loro tipologia alla genesi, dai fattori di rischio più importanti alla loro prevenzione, prima di cedere la parola all’oncologo Dottor Lucio Laudadio che ha approfondito varie tematiche partendo dalla nuova piramide alimentare per giungere a far confrontare i ragazzi con i punti nodali afferenti i principi elencati nel nuovo codice europeo contro il cancro. No assoluto al fumo, grande attenzione all’uso di alcol e contrasto ad una alimentazione squilibrata, la necessità di condurre una attività fisica quotidiana e di dare spazio alle relazioni sociali, l’adesione alle campagne di screening sono solo alcuni dei suggerimenti che gli specialisti hanno dato ai ragazzi con dovizia di particolari e motivandone le ragioni.

Interventi che hanno destato grande interesse nei presenti che hanno dato vita anche ad un dibattito con gli specialisti. 

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