Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Madonna della Catena, via al restauro conservativo del dipinto

Condividi su:

Nella mattinata di lunedì 8 giugno, in presenza del maestro restauratore vastese, Michele Massone, del Presidente del Lions Club Vasto Host, Pierantonio Uva e del socio Remo Salvatorelli, con l’ausilio del personale messo a disposizione dai Servizi Sociali del Comune di Vasto, il dipinto della Madonna della Catena, oggetto di particolare devozione da parte della cittadinanza, è stato rimosso dalla sua nicchia, all’interno della Cappella dedicata alla Vergine, per essere trasferito nel laboratorio del restauratore.

All’interno della vetrata protettiva, nella cornice di legno rimasta vuota, è stata sistemata, in via provvisoria, una foto sostitutiva a grandezza naturale del dipinto asportato, eseguita dopo il suo precedente restauro del 1986, voluto e sponsorizzato dal Segretario Comunale avv. Basile e dal Circolo Culturale “Il Castello”, del quartiere di Santa Maria.

L’Edicola della Madonna della Catena, come è noto, è situata sulla Loggia Amblingh, in un punto particolarmente suggestivo che domina il riquadro degli orti sottostanti e da cui lo sguardo può spaziare sul “Golfo lunato”. L’esposizione della Cappella e il microclima al suo interno non hanno favorito e non favoriscono certamente la conservazione ottimale dell’opera. Già nel 1986 essa si presentava in condizioni piuttosto precarie, da allora ad oggi, ha subito un nuovo grave degrado, al punto da richiedere un nuovo restauro più completo del precedente, includendo anche il risarcimento delle lacune presenti.

Fin dal novembre 2019 il Club ha manifestato il suo interesse presso il Comune di Vasto avviando un iter procedurale che si è prolungato, a causa della pandemia del Covid 19, fino a maggio 2020, con l’autorizzazione della Soprintendenza SABAP-Abruzzo la sua autorizzazione alla rimozione del dipinto ed al suo trasporto presso il laboratorio di restauro.

Presumibilmente l’intervento di restauro durerà alcuni mesi ed al suo completamento, la Soprintendenza di Chieti farà la sua valutazione se sia il caso di collocare il dipinto restaurato, in un ambiente più protetto e consono che ne possa garantire una migliore conservazione; in tal caso nella Cappella sarà sistemata una copia dello stesso originale dopo quest’ultimo restauro.

Il Club auspica che, in questo periodo di assenza del dipinto nella edicola, l’Amministrazione comunale, possibilmente supportata da sponsor privati che tanto a cuore hanno questo monumento di Vasto, possa provvedere alla manutenzione edile, regalando una pulita e dignitosa immagine alla Cappella che sarà sotto lo sguardo dei tanti turisti che ci auguriamo possano venire a Vasto nonostante il periodo critico da cui con tanta difficoltà ci stiamo allontanando.

In questo modo il Club Vasto Host, con il suo Presidente Uva, dopo una seconda parte dell’anno sociale dedicata a interventi di fornitura di dispositivi sanitari di sicurezza al personale dell’Ospedale e alla distribuzione di alimenti a banchi alimentari gestiti da diverse Parrocchie vastesi, per rispondere alle necessità emergenziali richieste dalla pandemia Covid-19, ha voluto chiudere degnamente il 60° della sua costituzione con un service dedicato alla Città del Vasto ed alla devozione del popolo vastese alla Madonna della Catena.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook