All'incontro sul tema 'Minori fuori famiglia – Percorsi di tutela a confronto', svoltosi lunedì presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati a Montecitorio, ha preso parte il vastese Antonio Borromeo, presidente dell’associazione di volontariato per la Tutela dei Diritti dell’Infanzia “Papi Gump”.
L'iniziativa è stata curata dall'Associazione Rete Sociale cui aderiscono una decina di sodalizi, tra i quali anche quello vastese.
Presenti, tra gli altri, il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, l’on. Alberto Castellati, componente del Consiglio Superiore della Magistratura, il prof. Bianca dell’Università La Sapienza, l’on. Silvia Costa, copresidente dell’intergruppo sui Diritti dei Minori al Parlamento Europeo, il dott. Bianchi Di Castelbianco, direttore generale dell’Istituto di Ortofonologia di Roma, i parlamentari Bergamini (Forza Italia), Iori (Pd), Blundo (Movimento 5 Stelle), la psicologa Melania Scali, lo psichiatra Paolo Cioni e la dott.ssa Cristina Riccardi, portavoce del Tavolo nazionale per l’Affido.
Compito della Rete Sociale è quello di redigere progetti per la tutela dell’infanzia relativi in particolare a case famiglia, questione della bigenitorialità, sottrazione dei minori, azioni di contrasto alla violenza sui minori, attività di sostegno alle famiglie disagiate.
“Per la prima volta - sottolinea Borromeo - il mondo della politica ha mostrato concreto interesse alle attività da tempo svolte dalle associazioni. Infatti, fino ad ora, la pur dichiarata sensibilità non si era mai concretizzata nella diretta partecipazione. Da oggi – aggiunge -, il coinvolgimento dei rappresentanti della politica, ai più alti livelli, rafforza la ricerca di soluzioni in ordine ai temi ed ai tanti problemi delle famiglie interessate da nuove realtà di vita”.
Borromeo ringrazia infine l’avv. Catia Pichierri di Como, da sempre interprete delle problematiche familiari, per “l’impegno nel conseguire un risultato che certo comporrà il percorso di rinnovamento normativo ed organizzativo riferito alle famiglie italiane, con particolare attenzione ai diritti dell’infanzia”.
