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Barchette nelle fontane, nel ricordo dei migranti morti in mare

L'iniziativa dell'associazione culturale 'PiùAbruzzo'

redazione
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L'associazione culturale 'PiùAbruzzo' ha ideato e promosso l'iniziativa 'Noi contro... Solo le barche che affondano', prevista per domenica 4 ottobre.

"L'obiettivo è poter fornire ai cittadini la possibilità di manifestare in modo sereno e pacifico solidarietà e cordoglio per le vittime dell'immigrazione, una tragedia purtroppo quotidiana che sta spezzando tantissime vite umane in fuga dai Paesi in guerra, nella speranza di un futuro", spiegano gli organizzatori.

Lo spirito dell'iniziativa, "che ci auguriamo riesca ad uscire fuori anche dalla realtà regionale, è quello di trasmettere un pensiero di solidarietà in tutto il Paese", afferma Marco Manzo, presidente dell'associazione 'Piu'Abruzzo', che aggiunge: "Coloro che vorranno partecipare potranno farlo mettendo una barchetta di carta in una fontana della propria città. Questo è soltanto un gesto simbolico, privo di una connotazione politica, che ci auguriamo possa incontrare un'ampia partecipazione da parte di istituzioni, associazioni, indipendentemente dalla regione in cui si trovino".

"La scelta delle barchette nelle fontane, anziché in mare, laghi o fiumi - spiega Manzo -, nasce dall'esigenza di poter rimuovere più agevolmente le barchette al termine della giornata e non produrre inquinamento nell'ambiente. Un gesto semplice e delicato alla portata di tutti in cui la partecipazione è semplicemente un segno di civiltà e rispetto per le vite spezzate di centinaia di individui".

Diversi istituti scolastici abruzzesi hanno accolto l'iniziativa, prevista nel giorno del patrono d'Italia, San Francesco, simbolo di pace. "Si può essere contrari a molti comportamenti - conclude il presidente di PiùAbruzzo -, ma non si può essere contrari alla vita".

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