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'Legalità, mi piace': a Palazzo d'Avalos si parla di abusivismo e sicurezza

L'incontro su iniziativa della Confcommercio provinciale di Chieti

redazione
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'Legalità, mi piace' è il tema al centro di un incontro organizzato dalla sezione provinciale di Chieti della Confcommercio, in programma domani mattina, mercoledì 26 novembre, dalle ore 10 presso la Sala della Pinacoteca di Palazzo d'Avalos.

Al centro dell'attenzione i risultati ed i rilievi di un recente questionario, sottoposto agli operatori del comparto commercio dell'area della provincia teatina, proposto allo scopo di “capire qual è la percezione di sicurezza avvertita nel territorio e per conoscere le problematiche relative all’abusivismo commerciale”.

Confcommercio Chieti, per questo particolare aspetto, si è mossa nell’ambito del progetto nazionale dall'emblematico titolo 'Legalità,mi piace', che si concluderà il 27 novembre quando, in tutta Italia, si celebrerà la giornata nazionale.

All'incontro di Vasto prenderanno parte, tra gli altri, il prefetto di Chieti Fulvio Rocco de Marinis, il colonnello Vittorio Mario Di Sciullo, comandante della Guardia di Finanza di Chieti, il sindaco di Vasto Luciano Lapenna e il tenente Antonio Di Lena del Nucleo di Polizia Amministrativa del Corpo di Polizia Municipale di Vasto. A coordinare l'assemblea sarà Marisa Tiberio, presidente della sezione provinciale di Chieti della Confcommercio.

IL QUESTIONARIO - I quesiti sono stati inviati nei giorni scorsi agli associati dell’associazione di categoria operanti nei settori del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti. Undici le domande poste e si va dal quesito 'Quante volte negli ultimi 2 anni ha subito un reato?' a 'Ritiene che la crisi abbia determinato un aumento del degrado sociale/reati nell’area in cui opera?' o 'Ha preso misure cautelari per proteggere la sua attività?'. Un modo, sottolinea Marisa Tiberio, per avere una mappatura reale sui disagi sofferti dalla categoria in zona. “Vogliamo capire come sia possibile migliorare la percezione di sicurezza, intesa nel senso più ampio del termine, della categoria bersagliata dai furti e da atti di vandalismo anche in un periodo già difficile per tutti a causa della perdurante crisi economica vissuta. La Confcommercio – conclude - non vuole lasciare soli i suoi associati. Anzi, vogliamo trovare insieme le soluzioni giuste per arginare i fenomeni criminali di ogni tipo”.

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