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Programma Gioventù europea con l’Arci Vasto, a fine mese iniziativa a Torino di Sangro

Presentato il progetto anche per uno scambio interculturale dedicato ad arte e natura

a cura della redazione
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Prosegue l’impegno dell’Arci di Vasto nell’ambito della progettazione europea, un settore su cui opera ormai dal 1996 attraverso il programma Gioventù in Europa. Dal 25 maggio al 3 giugno, la Lecceta di Torino di Sangro, ospiterà uno scambio interculturale incentrato su tematiche ambientali. C’è ancora qualche giorno per avanzare la domanda di partecipazione, il bando scade il 12 maggio. Mentre nei giorni scorsi è stato presentato il nuovo progetto per uno scambio interculturale da tenersi a Vasto nel mese di settembre.

Nell’ambito delle attività rivolte ai giovani, questo tipo d’iniziative, miranti a promuovere la cittadinanza europea, rivestono un’importanza particolare nel lavoro dell’Arci. Come associazione vastese sono già stati realizzati 10 scambi, ma il numero si sta intensificando da quado i progetti vengono predisposti in rete con l’Arci Chieti: “Ciò permette sia di allargare l’utenza sia di avere un maggior numero di persone esperte nella gestione di queste attività”, spiega Lino Salvatorelli, presidente dell’associazione.

Dal 25 maggio al 3 giugno sarà quindi la Lecceta ad ospitare lo scambio, organizzato dall’Arci di Vasto, Chieti e da Torino di Sangro: “I paesi coinvolti sono Italia, Inghilterra, Bulgaria, Germania, Serbia, Bosnia, Romania, Macedonia e Francia” . Si terranno tre laboratori: uno dedicato ai prodotti tipici della zona, durante il quale ci saranno anche incontri con i produttori locali e i proprietari di trabocchi, un altro di educazione ambientale e un terzo per la realizzazione di un video sulla Lecceta da presentare in ambito internazionale. È un progetto di formazione informale e ogni Paese potrà partecipare con tre persone.

È dedicato ad arte e natura lo scambio che l’Arci Vasto vorrebbe organizzare per settembre a Punta Penna, il progetto è stato presentato nei giorni scorsi all’Agenzia nazionale del programma Gioventù europea. I paesi che dovrebbero essere coinvolti “sono Belgio, Portogallo, Germania, Svezia, Slovenia, Bulgaria, Grecia e Croazia – spiega Salvatorelli -. Le attività si dovrebbero svolgere la prima settimana di settembre. Ci saranno laboratori di danza e video, istallazione e fumetto, tutti incentratati sull’abbinamento tra arte e ambiente”. Sull’approvazione ci sono buone speranze: “Sono sei anni che proponiamo questo tipo di scambi (ndr. le foto allegate si riferiscono ad iniziative simili degli anni passati) e di solito ce venogno approvati, salvo problemi di deficit finanziari dovrebbe arrivare l'ok anche questa volta. Altrimenti lo ripresenteremo per ottobre, ma a quel punto dovremo cambiare luogo, Punta Penna non andrà più bene”.

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