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Alfabetizzazione ed integrazione sociale, chiuso il corso del Rotary a Vasto

Consegnati i diplomi di frequenza alle donne straniere partecipanti

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"Siamo all’evento conclusivo del progetto sull’alfabetizzazione e integrazione sociale che il Rotary Club ha voluto organizzare assieme ai Servizi Sociali di Vasto”.

Con queste parole il Presidente del Rotary Club Beniamino Di Domenica ha iniziato la conferenza di chiusura del corso di italiano per stranieri, tenutasi presso la sede dei Servizi Sociali in via De Gasperi, alla presenza dell’assessore Antonio Spadaccini, del Past Governator Riccardo Marrollo, di alcuni soci del Rotary, dei rappresentanti della stampa locale e delle donne straniere, che hanno seguito il corso, tenuto dalla dott.ssa Tiziana Lalla.

“Il progetto – ha proseguito Di Domenica - è stato rivolto alle donne casalinghe, immigrate di prima generazione, che esprimono difficoltà nella conoscenza della lingua italiana e della cultura autoctona e che per motivi familiari ed etnico-sociali risultano vivere esperienze difficilmente conciliabili con la vita sociale. Esso, infatti, ha avuto come obiettivo quello di accrescere la conoscenza della lingua italiana, ridurre il fenomeno della discriminazione nell’accesso ai servizi sociali, migliorare le condizioni di vita sociale ed economica. Ringrazio la responsabile dei Servizi Sociali, l’Amministrazione comunale di Vasto e quanti hanno collaborato perché il corso riuscisse nel migliore dei modi”.

Ha preso, quindi, la parola l'assessore Spadaccini che si è complimentato innanzitutto con le donne che hanno con entusiasmo partecipato al corso, utile per un loro efficace miglioramento della lingua italiana e per una maggiore integrazione nel contesto sociale del territorio. Ha poi ringraziato il Rotary club di Vasto, l’istituzione dei Servizi Sociali, la dott.ssa Lalla e i tutor, che hanno contribuito al successo dell’iniziativa.

Il prof. Luigi Medea, presidente della Commissione “Comunicazione e Pubbliche relazioni”, ha sottolineato l’impegno del club, durante quest’anno rotariano, sia nel consolidamento del rapporto di amicizia tra i soci sia nell’offrire un prezioso “service” al territorio, scegliendo, tra le varie iniziative, anche un progetto di alfabetizzazione e acculturazione per venire incontro alle necessità delle donne straniere che si trovano a Vasto e dintorni.

La dott.ssa Lalla ha ringraziato gli organizzatori che le hanno dato la possibilità di svolgere il corso, che si è rivelato utile non solo sul piano culturale, ma anche su quello sociale, perché ha favorito l’integrazione tra le corsiste.

A questo punto ci sono stati tre interventi delle donne straniere. A partire da quello di Maia della Russia, la quale ha letto in buon italiano alcune sue significative frasi, evidenziando l’utilità del corso (“Per integrarsi nella società, ha sottolineato, ci vuole del tempo, ma di più sapere la lingua e le tradizioni del Paese”) e la bella atmosfera che si è creata tra le partecipanti e l’insegnante Tiziana (“Tiziana, ha aggiunto Maia, è davvero una persona simpatica e sa trasformare l’informazione in maniera comprensibile per ciascuno di noi”).

Patrizia della Romania ha raccontato i motivi che l’hanno spinta a venire in Italia nel 2002, per sottolineare poi la sua soddisfazione nel seguire il corso, che ha migliorato il suo italiano.

Abbastanza lunga la riflessione scritta e letta da Almira, originaria della Russia (popolo Tartaro), la quale ha salutato prima i presenti con il “Buon giorno”, pronunciato in varie lingue (arabo, russo, italiano, kossovaro), e poi ha detto: “Per me conoscere l’italiano è stato molto curioso, ho trovato tante parole che usiamo in russo – ad esempio “Appetito” (Appetit), “Momento” (Moment) – e mi son detta: così va meglio perché conosco tante altre parole in italiano”. Ed ha concluso: “Noi immigrati che viviamo in Italia, un paese molto ricco di cultura, abbiamo un vantaggio rispetto ai nostri amici rimasti in patria: conosciamo un’altra cultura diversa dalla nostra senza mediazione”.

L’incontro si è chiuso con la consegna da parte dell’assessore Spadaccini dei diplomi di frequenza del corso.

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