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Stalli momentanei per i casi urgenti di cani in pericolo: l'appello dell'associazione 'Amici di Zampa'

Dalle volontarie del sodalizio una richiesta di collaborazione e partecipazione

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“Abbiamo bisogno di stalli momentanei per casi urgenti di cani in pericolo sul territorio di Vasto e non solo”: corre su Facebook l’appello lanciato dall’associazione “Amici di Zampa” che, da un anno, gestisce con successo il canile comunale di Vasto.

 

Sono 160 i cani attualmente ospitati nella struttura, altri 40 hanno già trovato una casa ed una famiglia, un numero rilevante ma le emergenze si moltiplicano ed ora i volontari chiedono aiuto ai vastesi.

 

“Si tratta spesso di cuccioli abbandonati di cani e gatti. Chi può aiutarci? Chi ha la possibilità di box, garage, terrazze, case vecchie, per ospitare momentaneamente casi urgenti? – scrivono i componenti l’associazione - Siamo sicuri che con l’aiuto e la buona volontà di chi come noi vede nei nostri amici animali esseri senzienti in grado di dare amore e provare dolore affronteremo anche questa necessità. Non possiamo farcela con le nostre poche forze. Mandateci in privato nome, cognome, recapito telefonico e quale disponibilità riuscite a dare. Siamo troppo pochi per gestire le emergenze di un territorio grande come il nostro. Abbiamo bisogno di supporto concreto. Grazie di cuore”.

 

Tanti i casi di abbandono che si continuano a registrare su tutto il territorio e tante anche le persone generose che, da tutta Italia hanno, sinora, risposto agli appelli all’affido lanciati da “Amici di Zampa”.

 

Tra i più noti Jovanotti che ha deciso di adottare un cane ospitato a Vasto ma anche una famiglia di Bergamo arrivata in città proprio per adottare una cagnetta con gravi problemi di salute e sottoposta a ben tre interventi chirurgici dai veterinari che collaborano con il canile municipale. Insomma, la solidarietà è cresciuta intorno a questa struttura pubblica grazie, soprattutto, all’impegno dei volontari dell’associazione “Amici di Zampa” ma ora c’è ancora uno sforzo da fare ed i vastesi non si tireranno indietro.

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