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'Libera' in piazza tra sensibilizzazione alla legalità e coscienza civile

Stand in piazza Pudente di associazioni e giovani del movimento contro le mafie

a cura della redazione
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"La serata è andata benissimo, con entusiasmo e tantissima voglia di partecipazione a Libera e alle sue attività. Non possiamo che esserne felicissimi. Questa vuole essere la prima tappa di un percorso che ci accompagnerà nei prossimi mesi, per cercare di riflettere ed impegnarci sul tema del dopo-terremoto aquilano e delle infiltrazioni criminali nella ricostruzione (Libera ha uno storico presidio nella Marsica che sta denunciando e documentando dalla mattina del 6 aprile quanto sta succedendo), su personaggi storici della lotta alle mafie come Peppino Impastato e Rita Atria. Sempre nello spirito di Libera, cioè la memoria che accompagna l'impegno e la sensibilizzazione civile". Il commento è degli attivisti di 'Libera - Nomi e numeri contro le mafie', in relazione allo stand informativo allestito ieri sera in piazza Lucio Valerio Pudente al quale hanno aderito diversi sodalizi locali. "Libera - sottolinea Alessio Di Florio, referente del Vastese, unitamente agli altri promotori dell'iniziativa - sta già collaborando con associazioni come l'Arci e l'Agesci (presenti in piazza e che aderiscono a livello nazionale a Libera), con l'associazione Antimafie Rita Atria (con la quale esistono già forti sinergie a livello nazionale e che da anni conduce un'importantissima opera di denuncia civile qui in Abruzzo, spesso sotto traccia) con la Consulta Giovanile (che è un organo istituzionale del Comune di Vasto) e con le scuole, le giovani e i giovani che vorranno accompagnarci. Indicazioni di persone, associazioni e movimenti diverse da queste non corrispondono assolutamente al vero. L'obiettivo di Libera - aggiungono - è la memoria delle vittime di mafia e l'impegno, la sensibilizzazione civile contro tutte le mafie. Ci sentiamo in dovere di sottolineare, rispetto a ciò, che è questo l'obiettivo delle nostre iniziative e del nostro percorso associativo. Ma l'evento di promozione dell'associazione di ieri (deciso a fine novembre scorso) non ha alcun riferimento a fatti e notizie di cronaca di questi giorni. Come crediamo sia dovere di ogni cittadino, esprimiamo il nostro ringraziamento alla magistratura e alle forze dell'ordine per il loro lavoro. E, proprio per l'importanza che riconosciamo al loro impegno, crediamo sia doveroso lasciarli lavorare nella massima serenità e tranquillità. Noi ci impegniamo per sensibilizzare ad una coscienza civile e alla legalità, non ci permettiamo di sostituirci (o inserirci) nell'egregio lavoro di importantissime istituzioni".
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