Si è presentato qualche giorno fa alla stampa, a Pescara, il comitato abruzzese "Vota sì per fermare il nucleare", nato dall'unione di 25 associazioni operanti sul territorio regionale. L'obiettivo è quello di accompagnare e informare i cittadini in vista del referendum in programma per il 12 e 13 giugno prossimi. L'obiettivo del comitato nazionale si attesta sui 25 milioni di voti mentre, su scala regionale, si punta con ottimismo a quota 600mila. Per il neo-comitato la "via nucleare" è inutile, rischiosa e controproducente. La potenza elettrica installata nel Paese, secondo i promotori, infatti, si aggira intorno ai 100mila megawatt contro dei picchi di consumo di "appena" 57mila megawatt. Altro mito da sfatare è quello della dipendenza energetica: cambierà la fonte energetica, ma non la dipendenza. Se oggi importiamo comubustibili fossili, per alimentare le centrali nucleari si dovrà dipendere dai Paesi ricchi di uranio (materia prima comunque non eterna), oltre a importare la tecnologia e i brevetti necessari. In ultima analisi, le questioni relative alla sicurezza, il nodo dei depositi di scorie e le ingenti risorse economiche necessarie che verrebbero sottratte all'innovazione sono ulteriori punti a sfavore di un ventilato ritorno all'atomo. Il comitato conclude affermando che la giusta via è quella delle energie alternative, un'ipotesi valida da incentivare con la ricerca per far sì che ci sia una vera 'rivoluzione energetica' capace di contrastare i cambiamenti climatici e ridurre realmente la dipendenza da fonti non-rinnovabili. Hanno aderito Comitato vota sì per fermare il nucleare: ASud – Rigas, Abruzzo Social Forum, Alleanza per il clima, Alternativa Abruzzo, Animalisti Italiani, CGIL Abruzzo, Costituente Ecologista, Ecologisti democratici, Fare Verde, Fiom Abruzzo, F.P. CGIL Abruzzo, Greenpeace gruppo locale di Pescara, Italia Nostra, Lav, Lega del cane, Legambiente, Libera Abruzzo, Lipu Abruzzo, MareLibero, Mountain Wilderness Abruzzo, Movimento Difesa del Cittadino, Pro Natura Abruzzo, Slow Food Abruzzo, WWF.