Pensate a qualcosa di straordinario e vi farà volare disse Campanellino a Wendy e ai suoi fratelli. Straordinario come il legame tra due ragazzi in una terra lontana, oltre ogni confine raggiungibile ma i cui protagonisti sono giunti sino a noi, che si conoscono e riconoscono. Aladdin e Jasmine vivono in mondi vicini ma apparentemente inviolabili l’uno all’altro. Lui sopravvive di espedienti al mercato, lei è la principessa che vive dietro le mura del sontuoso palazzo del Sultano. Si incontrano al mercato, dove lei arriva fuggendo da palazzo. Parlano a se stessi, si raccontano la gabbia che li soffoca e giungono alla stessa identica conclusione: si sentono in trappola. Jasmine si fida di Aladdin, Aladdin affida i suoi sogni a Jasmine e volano sui tetti e oltre le nubi della città. 

All’inizio della storia Aladdin, povero e senza speranze, si rivolge all’amata madre scomparsa da poco e le promette che un giorno lei sarà fiera e contenta di lui. Quasi alla fine della storia, trasformato dal Genio in un principe ricco e sfarzoso, torna a rivolgersi alla madre e le dice che sente che lei non sarà mai fiero di lui perché ha guadagnato ricchezze e potere ma potrebbe aver perso se stesso. La storia di Aladdin e dell’amore magico tra lui e Jasmine +  conosciuta e tutti l’abbiamo incontrata nella nostra infanzia, sognando e volando sul tappeto magico con il cuore illuminato. La Compagnia Orizzonte Teatro ha realizzato un musical appassionato e originale nel mescolare ironia e sogno, melodie delle nostre terre e danze orientali. Un sogno tenacemente portato avanti in questi ultimi anni che, superando la pandemia e le tante difficoltà di questi tempi, l’ha portato finalmente in scena. Un sogno che hanno inseguito e costruito con costanza e passione, cuore e anima. Come hanno fatto Aladdin e Jasmine con il loro sogno d’amore. Coronato dopo mille insidie, superando la malvagità di Jafar e gli ostacoli della legge del sultanato. Accompagnati da amicizie vere, dalla magia del Genio e dalla loro forza, dalla voce che – come canta un’amica a Jasmine – deve sempre far sentire forte, far risuonare vibrante e autentica. E alla fine il diamante grezzo che può aprire le porte della Caverna delle meraviglie non si sporca, rimane puro e autentico, i paletti della legge vengono abbattuti, la superbia di Jafar che vuole puntare in alto viene punita e dal basso della precedente condizione sociale Aladdin vola in alto oltre ogni nube, sui tetti del regno e nel cuore di Jasmine. 

Un impegno imponente con grandi mezzi dispiegati, uno spettacolo che coinvolge e rapisce l’attenzione e il cuore degli spettatori, un musical che fa ridere e riflettere, commuovere e appassionare, la “Storia di Aladdin” della Compagnia Orizzonte Teatro. In questo fine settimana si è alzato il sipario del Politeama Ruzzi per il debutto, si tornerà in scena i prossimi due sabati, 18 e 25 novembre, alle ore 21 e le prossime due domeniche, 19 e 26 novembre, alle ore 18 con la sua magia per far volare gli spettatori sempre al Politeama Ruzzi.