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Cinzia Corti: artista poliedrica emoziona con la sua arte

Tanti successi in Italia e in Europa, a Mestre e Venezia per il Leone d’Oro, ma nel suo animo anche il desiderio di donarsi con i tanti sassi che dissemina qua e là

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Cinzia Corti è da soli cinque anni a Vasto, si riconosce dal suo accento la provenienza milanese, si rimane ammirati dalla sua solarità, dalla sua determinazione, dalla sua capacità empatica. Lei dice di essere innamorata della nostra città e molte sono le ispirazioni che prende proprio dal nostro territorio per l’arte che esprime in modalità diverse molto creative, dai quadri, a tutta una serie di decorazioni su materiali naturali, come i sassi, i ceppi di mare, le cortecce, le conchiglie in cui esprime la sua attenzione verso il recupero di materiali e la sua sensibilità ambientale, oltre che il suo estro artistico.

Un’artista poliedrica, che ha sempre amato l’arte sin da ragazza. La passione per la pittura è un regalo della sua mamma, dice Cinzia Corti, ma che poi durante la sua vita professionale ha dovuto un po’ trascurare, lavorando vent’anni in Tv, è stata tra le prime televenditrici negli anni 76/77 a Milano su Mediaset, poi sempre a Milano come direttore del negozio della Trony.

Tanti i concorsi e mostre a cui ha partecipato in Abruzzo, in Italia e in Europa. Oggi, 6 Agosto 2021 è stata a Mestre, per consegnare al cerimoniere un sasso da 10 kg sasso in cui ha dipinto il Ponte di Rialto. La pietra, come riferito dall'autrice, proviene dalle macerie della demolizione di un edificio e la decorazione di materiali di recupero è una costante della produzione artistica di Corti. L'opera è stata consegnata, nelle mani della presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, la quale ha omaggiato l'artista con un gagliardetto della città. La pittrice è nel capoluogo lagunare per ricevere domani 7 Agosto 2021 il "Trofeo leone d'oro per le arti visive", un riconoscimento attribuito dallo studio artistico ArtExpò Gallery di Venezia, il cui obiettivo è promuovere artisti meritevoli a livello nazionale e non solo. Il premio le verrà assegnato per un dipinto sulla vita quotidiana ai tempi della pandemia di Covid 19.

La presidente Damiano ha espresso gratitudine per il dono a nome della città, congratulandosi per il talento di Cinzia Corti: "Grazie per questo regalo a Venezia. Da quest'opera d'arte, molto originale, ma anche dalla stessa storia personale dell'artista emerge una particolare sensibilità per l'ambiente e per il bello in generale. Il sasso rappresenta il ponte di Rialto, simbolo di Venezia. Nella ricorrenza dei 1600 anni rievoca la fondazione della città avvenuta il 25 marzo 421. Un omaggio molto gradito alla bellezza di Venezia e alle sue origini".

Cinzia Corti è diventata molto famosa nel nostro territorio perché durante la pandemia ha pensato di donare la sua arte dipingendo sui sassi e decidendo di lasciarli qua e là in città, al mare, nei paesi vicini, dando indicazioni sempre sul suo profilo Facebook sulla zona in cui li lasciava. Un dono per i bambini, per tutti, molto apprezzato. Molti le scrivono ancora in privato per chiederle quando, una volta al mese, passa a San Salvo, a Lanciano, a Vasto Marina per lasciare ancora qualche sasso. Tutti le riconosciamo gratitudine, con la sua arte esprime la sua gioia verso la vita, le sue emozioni, l’amore per l’arte e il piacere della condivisione.

 

 

 

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