E’ il giovanissimo vastese Diego Cardone il vincitore del secondo “Deejay contest” tenutosi domenica 23 agosto presso il Lido Tartaruga a Termoli.

Il diciannovenne dj ha avuto la meglio su altri otto partecipanti che hanno raggiunto la località balneare molisana fin da Roma.

Semplice la consegna del contest: “Fai del tuo meglio in 15 minuti”. Ed è quello che è riuscito a fare Diego che ad insindacabile giudizio della giuria si è aggiudicato la vittoria. Come premio, oltre ad un paio di cuffie professionali, il vastese avrà l’occasione di esibirsi sabato sera presso la discoteca “Villa Paraiso” a Termoli.
Indescrivibile la gioia per il ragazzo che afferma: “Non capivo a cosa si riferissero quando mi hanno detto che ci saremmo visti anche sabato sera”.

Questo risultato è solo un altro piccolo tassello che si aggiunge alla giovane carriera di Diego che muove i primi passi nella musica all’età di 12 anni quando compra la sua prima consolle. Appassionatosi al genere house, passa gran parte dei suoi pomeriggi ad esercitarsi in camera fino a quando non si esibisce in pubblico per la prima volta la notte di Capodanno nel 2010.

Accumula sempre più esperienza suonando in diversi compleanni e nell’estate 2013 organizza il “Project”, una festa rivolta ai ragazzi delle scuole superiori, presso il lido Sabbiadoro a Vasto Marina. Nell’ottobre seguente viene contattato per esibirsi in uno “School Party” all’Hotel Rio, momento che ricorda con grande emozione perché per la prima volta si trova di fronte ad un pubblico di oltre 400 persone.

Passano pochi mesi e all’inizio del 2014, con il supporto di alcuni amici, ripropone il “Project”, questa volta in veste invernale presso la discoteca “Juice” e riesce a far divertire i suoi coetanei per 5 serate, da febbraio a giugno, sfiorando in alcune occasioni le 700 presenze.

Terminate le superiori, Diego continuerà gli studi nella vicina Chieti ed è pronto a proseguire la sua carriera da DJ anche lontano da Vasto, inoltre a breve completerà il suo studio per poter iniziare a produrre musica propria: “Suonare è la cosa che più mi emoziona e mi rende felice, spero di poter continuare questo percorso il più a lungo possibile. Poter trasformare quello che più amo fare in un lavoro sarebbe un sogno”.

Infine ci dice la sua sull’attuale situazione delle discoteche italiane:”Girando vari posti ho capito che i locali che hanno successo sono quelle che puntano sulla qualità della musica”.