"B come Bambini" è infatti il titolo della mostra, a cura di Daniela Madonna, con la direzione artistica di Bruno Scafetta, che inaugura un nuovo filone tematico incentrato sui quattro periodi che caratterizzano l'esistenza umana: l'infanzia, la gioventù, l'età adulta, ed infine, la senilità.
Iniziativa che rientra nell'ambito di 'IncontrArti. Le proposte del Premio Vasto'.
A fare gli onori di casa, sabato scorso a Palazzo Aragona, l'avv. Roberto Bontempo, segretario generale del Premio Vasto, mentre è toccato al vice sindaco Vincenzo Sputore portare i saluti dell'Amministrazione comunale.
"L'interpretazione del tema proposto - ha spiegato la curatrice della mostra - si basa sull'osservazione dell'infanzia da diversi punti di vista: quello dall'alto verso il basso, tipico dell'adulto che si pone come guida e riferimento per le nuove generazioni; quello orizzontale, che porta a piegarsi sulle ginocchia, muoversi carponi, mettersi allo stesso livello di percezione dei piccoli; infine quello interiore che scava nella memoria, nel mistero e nella fantasia, generando imprevedibili ombre e rivelazioni poetiche".
Ad approfondire l'universo infantile, attraverso varie forme d'arte che vanno dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alle installazione, quattordici artisti provenienti da varie regioni italiane: Ileana Colazzilli, Paolo De Giosa, Luca De March, Elisa Gambino, Simone Giampà, Andrea Marcoccia, Christian Molin, Emilia Maria Chiara Petri, PetriPaselli (Matteo Petri e Luciano Paselli), Andrea Saltini, Stefania Santarcangelo, Antonello Santilli e Luisa Valenzano.
La mostra, con ingresso gratuito, potrà essere visitata fino al prossimo 6 luglio, dalle ore 17.30 alle ore 21.00. A “B come Bambini” seguirà, nella stessa sede, il XLVII Premio Vasto d’arte contemporanea, a cura di Gabriele Simongini e intitolato “L'icona ibrida”.
Lino Spadaccini (NoiVastesi)