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"RectoVerso", la mostra fotografica di Emanuela Barbi e Miranda Gibilisco

Inaugurazione questa sera presso le Sale Nobili di Palazzo d'Avalos

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Un omaggio alla Città, un omaggio all’arte fotografica, immagini da un territorio interiore che spaziano dall’Abruzzo al mondo: potrebbe essere riassunta in questi termini la bella mostra fotografica allestita nelle Sale Nobili di Palazzo d’Avalos che verrà inaugurata questa sera, alle 19.00. “Rectoverso”, questo il titolo del vernissage che vede protagoniste le opere di due artiste che hanno scelto di esprimersi attraverso la fotografia, Emanuela Barbi e Miranda Gibilisco. Due donne che indagano ed interpretano la realtà attraverso un personalissimo percorso fatto di immagini, atmosfere, luce, con il non semplice risultato di suscitare intense emozioni. Due artiste profondamente diverse, animate da diverse esigenze narrative, aperte alle contaminazioni ma caratterizzate da una visione profondamente individualista. Due donne che non si incontrano mai davvero neanche in questo evento, il cui “sfiorarsi” è stato reso possibile grazie all’originale intuizione di Mariano Cipollini, ideatore e curatore della mostra. Ma anche un evento in cui a dominare è la maestosità delle sale espositive di Palazzo d’Avalos, scelto da Cipollini quale luogo ideale per l’allestimento di una mostra che non ha avuto e non avrà eguali, essendo stata studiata per l’antico Palazzo marchesale vastese. Un unicum tradottosi anche nel catalogo, esso stesso opera d’arte originale, prezioso nel risultato e frutto di un attento studio editoriale e compositivo. Una mostra su misura per Vasto che propone “una variegata gamma di argomenti, fondamentali archetipi del pensiero umano”, caratterizzata da “personalissime riletture dai risvolti spiccatamente intimisti”, frutto della ricerca portata avanti da due artiste “attente osservatrici della natura”, portatrici di una sensibilità profonda, che pure non esitano ad osare con risultati sorprendenti. La mostra resterà aperta sino al 14 settembre.

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