Grande successo ieri sera all’Arena delle Grazie per la rappresentazione teatrale che, anche quest’anno, ha  riportato in scena il versatile artista e compositore Gianni Delli Quadri e la sua neonata Compagnia d’Arte Vastese.

La commedia, in tre atti, restituisce un classico spaccato di vita vastese, facendo perno sul rapporto di convivenza, per niente semplice, che si stabilisce fra suocera e nuora, e sulle conseguenze che, a lungo andare, questo può provocare.
Da una parte abbiamo la nuora (Roberta Naglieri), dispettosa, permalosa e soprattutto orgogliosa del suo lavoro di insegnante di tombolo; dall’altra abbiamo invece la suocera (Cesira Litterio), vedova da molti anni vanitosa, gelosa del figlio e cosciente delle sue doti culinarie, pronta a invadere quotidianamente la vita matrimoniale della coppia, mostrando senza velature la bassa considerazione che ha di sua nuora «che guajii che s’ha avut’ acchiappat lu fijj me».
Diviso fra questi due mucchi di paglia, pronti a prendere fuoco, Michele (Gianluigi Delli Quadri), marito, figlio e padre, cerca in tutti i modi di riportare in casa la pace e l’armonia, ormai svanite e per di più messe in crisi dall’arrivo di un sospetto ospite che, tuttavia, si spera possa porre fine alle discordie.

Con toni leggeri, divertenti e non volgare, il vernacolo vastese prende nuova vita nelle commedie di Delli Quadri che diventano così occasione non soltanto di svago ma anche di riflessione sulle dinamiche quotidiane che tutti, grosso modo, ci troviamo a vivere ma che, viste da fuori, emergono in tutta la loro semplicità e in tutta la loro vana consistenza.

Ben riuscita sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista della recitazione, la rappresentazione ha visto come protagonisti, oltre agli attori già citati, Marco Menna (il figlio di Teresa e Michele, Paolo), Alessia Silla (l’ospite del Nord, Luisella), Nicola Villamagna (il postino), Fernando Valentini (la voce del padre di Michele defunto) e Chiara Vinciguerra (il diavolo).