Un tributo all'arte di Nicola Palizzi ma, anche e soprattutto, l'occasione preziosa di "portare la cultura negli angoli più nascosti di Vasto, in modo da far conoscere pure la storia e l’architettura di quelle zone della città sconosciute perfino agli stessi vastesi”.
Tutto questo alla base della mostra, inaugurata ieri sera presso la 'casa-museo' del B&B Piccolo Circolo Garibaldino in vico Sinello, nel centro storico di Vasto, dell’ultimo quadro dell'artista vastese Nicola Palizzi, ritrovato grazie a Stefano D’Adamo, milanese di origini vastesi, che lo ha scoperto proprio a Milano e “riportato a casa”.
A farsi promotore dell'iniziativa è stato Francescopaolo D'Adamo, ex assessore alla Cultura, che ha messo a disposizione la suggestiva 'location', tra i vicoletti del borgo antico di Vasto. “Vorrei raccontarvi una storia suggestiva – ha scherzato in apertura lo stesso D’Adamo presentando il quadro – magari dicendo di averlo ritrovato in una vecchia cantina polverosa, ma in realtà molto più semplicemente l’ho notato grazie a un collezionista di Milano. Portarlo qui non è stato un esercizio di vanto e l’idea si è sviluppata tra amici che hanno il piacere di condividere il bello”. Tra i presenti, assieme a Francescopaolo D'Adamo e Stefano D'Adamo, il presidente dell’Assostampa Vasto, Giuseppe Catania, e la dottoressa Roberta Presenza, dell'associazione '72 dell'Arte', che ha tracciato un breve profilo dell’autore e in seguito definendo le caratteristiche principali del quadro in mostra.
“La figura di Nicola Palizzi - ha sottolineato Roberta Presenza - viene troppo spesso analizzata attraverso un confronto ingombrante con i fratelli maggiori, anche se è proprio grazie a loro che è possibile ricostruire la vita del più piccolo: grazie ai carteggi tra i fratelli maggiori, sappiamo infatti che l’autore del quadro che presentiamo è partito a 22 anni per raggiungere i fratelli a Napoli; lì ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti e ha avuto come maestro un altro vastese illustre, Gabriele Smargiassi”. Dopo la partenza dei fratelli, Nicola abbraccia la “Scuola di Posillipo” di cui porta evidenti influenze il quadro presentato, sul quale rimane però il dubbio, essendo una riproduzione abbastanza precisa del centro storico di Vasto, “se sia stato dipinto ‘a memoria’ o se un’estate Nicola sia tornato a Vasto e abbia dipinto ‘dal vivo’ lo stesso quadro”.
Al termine della relazione un 'tour' al Piccolo Circolo Garibaldino e la possibilità di ammirare il dipinto. “La sfida – ha ribadito Francescopaolo D’Adamo – è di riuscire a portare la cultura negli angoli più nascosti di Vasto”.
La mostra resterà aperta sino al 9 agosto, tutti i giorni dalle 19.30 alle 23. Ingresso gratuito. Per informazioni e prenotazione visite guidate tel. 339-2377705.
