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La delegazione vastese del Fai si mobilita: 'Salviamo l'Archivio Storico Ciccarone'

Azione di sensibilizzazione e raccolta firme per preservare un patrimonio librario di notevole pregio

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La delegazione di Vasto del Fai, il Fondo per l'Ambiente Italiano, lancia l'appello: "Salviamo l'Archivio Storico Ciccarone".

 

Anche quest’anno il Fondo Ambiente Italiano di Vasto si preoccupa di segnalare un piccolo tesoro da salvare presente in città in correlazione all’iniziativa a livello nazionale del “Sesto censimento dei luoghi del cuore” che l’associazione propone in collaborazione con Intesa San Paolo. Il luogo da salvaguardare è lo archivio storico Ciccarone, il quale, a causa della vendita del palazzo di famiglia nel quale è contenuto, potrebbe rischiare di essere trasferita in un’altra località. 

 

La biblioteca consta di circa 17.000 volumi, che sono molto importanti per le notizie storiche inerenti Vasto, soprattutto per quanto riguarda l’Ottocento e il periodo delle lotte per l’Unità d’Italia. Vi sono anche alcuni carteggi epistolari notevoli. Molti l'hanno consultata per raccogliere materiale da inserire in tesi di laurea  e studi. Se ne sono serviti anche lo storico Costantino Felice e Don Gino Smargiassi per reperire informazioni, rivelatesi fondamentali, per i loro libri sul periodo dell’Unità d’Italia (rispettivamente  Costantino Felice “Vasto. Storia di una città.”, Luigi Smargiassi “Il Vastese tra la crisi finale della monarchia borbonica e gli inizi dello Stato unitario”, spiega Filippo Menna, segretario del Fai di Vasto, al quale va il merito di aver segnalato tale bene da salvare. La presenza di prestigiosi documenti nell’archivio, è dovuta alla grande personalità del patriota Silvio Ciccarone, nonno dell’amato sindaco di Vasto Don Silvio Ciccarone, il quale partecipando attivamente alle lotte per l’unità d’Italia, aveva contatti con le figure più illustri ed operative per tale causa, Giuseppe Garibaldi e Silvio Spaventa oltre che con gli appartenenti alla famiglia reale dei Savoia.

 

Nell’archivio è conservata la corrispondenza fra Silvio Ciccarone e questi personaggi. “Il primo scopo della nostra segnalazione - commenta la presidente Maria Grazia Mancini - è sensibilizzare gli enti pubblici perché se ne impedisca l’allontanamento da Vasto. Per far questo, è necessaria la collaborazione di tutti i cittadini, ai quali chiediamo di sottoscrivere la nostra iniziativa”. Come? Basta andare sul sito del Fai alla pagina www.iluoghidelcuore.it ed esprimere la propria preferenza per l’“Archivio storico Ciccarone”. Si sta effettuando anche la raccolta firme cartacea presso la Nuova Libreria di Vasto (piazza Barbacani,9).

 

Per qualsiasi altra informazione, si può  contattare la presidente Maria Grazia Mancini al 333-2363093 o il segretario Filippo Menna al numero 348-6606026.

 

Bisogna ricordare che gli anni scorsi, il Fai di Vasto si è adoperato per salvare altri importanti luoghi vastesi quali il tracciato della ferrovia, e il palazzo Genova Rulli in via Anelli .Tali segnalazioni erano state fatte sempre all’interno dell’iniziativa del censimento de “I luoghi del cuore”, il cui primario scopo di creazione è quello di  assicurare un futuro ai beni più amati d’Italia. Anche la biblioteca Ciccarone può avere un futuro vastese se si partecipa numerosi a questo censimento. La delegazione del Fai di Vasto, da parte sua, è già pronta a prendere in gestione la biblioteca, rendendola pubblica e trovandole una sistemazione logistica e mettendo a disposizione degli esperti in restauro, qualora fossero necessari degli interventi sui testi.                  

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