Nelle Scuderie di Palazzo Aragona, ha preso il via la XLV edizione del Premio Vasto d’Arte Contemporanea “Percorsi di figurazione oggi”, a cura di Carlo Fabrizio Carli. Una manifestazione storica che ogni anno, con mezzi economici sempre più esigui, viene organizzata con impegno, passione e tenacia dall’avvocato Roberto Bontempo.

Purtroppo l’unico ente rimasto a sostenere il Premio è il Comune di Vasto che, come ha sottolineato l’assessore alla Cultura Anna Suriani, sta facendo di tutto per garantire le manifestazioni più importanti, perché “la cultura è un diritto dei cittadini e dobbiamo preservarlo fino in fondo”. Stessa linea ribadita anche dal sindaco di Vasto, Luciano Lapenna: “Tra le poche voci che cerchiamo di non toccare è innanzitutto il sociale, al secondo posto abbiamo messo la cultura, nonostante, bisogna sottolinearlo, che non percepiamo più neanche un euro dallo Stato, dalla Regione e dalla Provincia. Noi onoriamo oggi il Premio Vasto - ha proseguito il sindaco - un traguardo importante per un’iniziativa valida in cui molti credono, magari anche in maniera controcorrente. Ma ne siamo orgogliosi, così come i sindaci che mi hanno preceduto e che hanno creduto a questa iniziativa”.

A Carlo Fabrizio Carli, curatore della rassegna, alla sua terza esperienza al Premio, il compito di illustrare brevemente la scelta delle opere e alcune linee guida per comprendere meglio la mostra. “Il tema di questa edizione l’ho scelto in controtendenza rispetto a quello che detta il mercato in questo periodo - ha spiegato il curatore della mostra -. Parlando con un grande gallerista, mi diceva, molto rammaricato, che avrebbe chiuso la sua attività perché con la pittura d’immagine non si riesce ad andare avanti”. E questa edizione vuole appunto documentare i percorsi attuali della pittura e della scultura d’immagine, uno scenario ricco e variato, incentrato soprattutto sulle presenza giovanili, assai indicativo di quelli che sono oggi le prospettive, gli ambiti e le potenzialità della figurazione. “Questa mostra - ha concluso l’esperto d’arte - nasce come una sfida dell’avvocato Bontempo alla volontà di non rassegnarci a questa crisi che sembra voler bloccare tutto. Se io posso garantire sulla qualità dei venticinque artisti, con una mostra più ampia si sarebbe potuto allargare lo spettro geografico della provenienza degli artisti, anche per dare una visione più ampia e completa del tema”.

La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 28 ottobre con il seguente orario: luglio/agosto 18/23 – settembre-ottobre 17/20; domenica anche 10.30/12.30 (Lunedì  chiuso)

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