Passione per il teatro unita alla consapevolezza che la crisi che si sta attraversando fa sentire i suoi effetti negativi e che di soldi per poter finanziare una stagione 'ad alti livelli' ce ne sono davvero pochi. Non per questo, però, la stagione concertistica del Teatro Rossetti di Vasto sarà meno importante di quella degli scorsi anni. Tra gli appuntamenti, proposti nel calendario allestito dal direttore artistico Raffaele Bellafronte presentato ieri sera nel corso di una conferenza stampa, la riproposizione dell'"Otello", la tragedia di Shakespeare, in versione integrale, per la regia di Renato Bruson. Più di tre ore di musica e parole. Di emozioni che si susseguono veloci ed intense. "Apriremo il 22 novembre - ha annunciato Bellafronte - con le variazioni di Goldberg eseguite da Andrea Bacchetti, per poi arrivare all'Otello che verrà messo in scena, il 4 dicembre, presso il cinema teatro Globo per questioni di spazio. E poi, dopo questo grande evento, continueranno gli appuntamenti classici della domenica. Quella di quest'anno è una stagione eterogenea, con appuntamenti che possono interessare a diversi generi di persone. Si tratta, in ogni caso, di iniziative di alto livello. Si va dal jazz internazionale ai grandi concerti per violino e pianoforte. Quello che abbiamo voluto provare quest'anno è un modo nuovo per iniziare un percorso che speriamo di portare avanti nel tempo. Abbiamo anche portato a termine delle sperimentazioni come quella di far circolare i video di presentazione delle serate su youtube". Insomma iniziative importanti con il sostegno della Fondazione Carichieti, rappresentata dal presidente Mario Di Nisio. "E' importante per noi avere partner di questo genere", hanno affermato il sindaco Luciano Lapenna e l'assessore alla Cultura Anna Suriani.