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James Senese: tra l'America e Napoli il suo sax

Successo all'Arena Ennio Morricone di Vasto

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Ieri sera 18 agosto, nell’Arena delle Grazie di Vasto intitolata ad Ennio Morricone, James Senese in concerto organizzato da Muzak Eventi.  

James Senese, cantante e sassofonista, nasce nel quartiere Miano di Napoli il 6 gennaio 1945. 

Figlio di un soldato statunitense afroamericano (James Smith) e della napoletana Anna Senese. Si definisce figlio della guerra, infatti tra i soldati americani che liberarono l’Italia durante la seconda guerra mondiale, suo padre era di stanza a Napoli… ma una volta tornato in America, non l’ha mai riconosciuto come figlio. James in suo nonno Gaetano, ritroverà la figura del padre che difenderà sempre suo nipote dai trattamenti razzisti che subiva, infatti i bambini bianchi lo chiamavano “nero”. Fin da giovanissimo si affeziona al suono del sassofono, dando vita al complesso “Gigi e i suoi aster”. Il grande successo arriva negli anni 70 con la creazione del gruppo “I Napoli centrale”. Nei primi anni 80, diventerà il sassofonista di Pino Daniele! 

Il segreto della sua musica consiste nell’aver saputo fondere la musica Fusion (chiamata Rock Jazz e nata negli Stati Uniti fine anni 60), il soul, l’afrobeat e il funk… il tutto con la musica napoletana. Personalmente, in questa sua ricerca vedo il modo di colmare quel vuoto generato dal suo papà, anche se bisogna dare onore al suo amatissimo nonno. Infatti James ha dedicato una bellissima canzone a suo nonno Gaetano, dal titolo “O nonno mio”. La saggezza del nonno emerge nell’ultima strofa, quando prima di morire dice a suo nipote di non piangere… perché lui appena sentirà arrivare la morte, la fregherà andandosene via prima in modo da non farsi trovare! 

Foto, video ed articolo di Lino D'Avino


 

 

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