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'Cinema al Chiostro', applausi per “Headin’ Home" di Silvio Laccetti

redazione
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Terza serata per la rassegna “Cinema al Chiostro” che ha visto la proiezione di "Headin’ Home” il film di Silvio Laccetti recentemente premiato al Docudì 2022. “Come ormai di prassi, prima di introdurre la pellicola, abbiamo dialogato coni protagonisti e gli autori del film parlando di musica, di Abruzzo, di viaggio, di emigrazione, di ritorno a casa e l'abbiamo fatto senza autocelebrazioni e senza personaggi vip ma con tre ospiti che hanno saputo raccontare e raccontarsi in maniera vera”, ha riferito il presidente della Pro Loco “Città del Vasto”, Mercurio Saraceni

Silvio Laccetti, Gianmarco Capri e Nicola Palanza, dialogando con Stefano Comparelli, hanno raccontato una storia meravigliosa del nostro Abruzzo osservata attraverso la lente musicale dei Dago Red, band abruzzese che ha saputo costruirsi un’ottima credibilità artistica al di fuori dei confini nazionali proprio nei luoghi in cui il blues è nato e si è sviluppato.

Un docufilm, quello di Silvio Laccetti, che ha saputo restituire alla Band frentana quell’avallo artistico territoriale che, come spesso accade, soprattutto quando si è particolarmente bravi, è più difficile ottenere in patria che non al di fuori dei confini nazionali.

I Dago Red, blues band dalla caratura internazionale, nata ai piedi della Maiella, ha saputo meritarsi questo successo perché e riuscita nell’impresa di calare la propriaradice abruzzese in un codice musicale di non facile declinazione anche perché nato a migliaia di chilometri da noi. 

La loro musica parla di Abruzzo e delle sue genti e la natura popolare dei racconti e delle Ballads di Mascitelli & Co. ha saputo trovare connubio perfetto con gli stilemi armonici del blues più autentico.

Il film ci parla soprattutto del viaggio nel sue diverse accezioni, partendo da quello compiuto per venti anni dalla band abruzzese, così come quello fatto invece da Laccetti e Capri alla ricerca dei migliori scorci e più espressivi paesaggi della nostra regione nelle quali girare i diversi momenti del racconto, fino al viaggio declinato anche nella sua essenza più suadente e nella sua espressione più suggestiva del ritorno a casa, costante aspirazione della nostra vita. 

Così come un viaggio, ispirato ed intenso, è stato quello che ieri la Pro Loco ha saputo costruire con il pubblico presente in sala che, come sempre più spesso accade, ha accolto con grande favore lo spettacolo siglandolo con un fragoroso applauso finale. 

Prossimo appuntamento il docufilm di Alessio Consorte che ha voluto narrare le gesta dei popoli abruzzesi che non vollero sottomettersi all’impero Romano. 

La proiezione prevista per il 18 agosto vedrà la presenza in sala del regista e precederà di un giorno la riproposizione de “L’Arminuta” che già tanto successo ottenne il 22 luglio scorso e che per la grande richiesta la Pro Loco ha inteso ripetere proprio il giorno 19 agosto.

A chiudere la Rassegna estiva sarà la proiezione del film “Ennio” di Giuseppe Tornatore prevista per il giorno 26 agosto sempre a partire dalle 21,30 .

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