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Scerni, tornano Li ruelle di lù paese

Appuntamento l’11 e il 12 agosto

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Un territorio è di chi lo vive, una comunità è animata da vite, storie, radici, cultura, tradizioni. Ci sono angoli dei comuni che parlano, raccontano storie, sono luoghi di socialità, aggregazione, di incontro, dialogo, riportano a ricordi lontani e dei nostri giorni. I vicoli, li ruelle come vengono chiamate nei nostri dialetti, sono luoghi che pulsano di vita, di giochi e di incontri, caratteristici per le loro bellezze architettoniche e per i giochi dei bambini, la socialità degli adulti, momenti della storia comune. Valorizzarli, viverli appieno, è storia e cultura del territorio che continua il cammino. 

Li ruelle a Scerni sono il luogo, ormai tradizionale, di uno degli appuntamenti più sentiti e caratteristici della vita sociale. Appuntamento che torna anche quest’anno l’11 e il 12 agosto prossimi. “Storia, cultura, natura ed enogastronomia saranno i fili conduttori di un percorso all'interno del borgo storico di Scerni nei giorni dell' 11 e 12 agosto” ha sottolineato il sindaco Daniele Carlucci durante la presentazione dell’evento insieme all’assessore regionale D’Amario, al vicesindaco Laura Toscano, all’assessore alla cultura e alle politiche giovanili Mario D’Ercole, al presidente regionale di Legambiente Giuseppe Di Marco e al componente del tavolo tecnico Domenico Giuliani. 

Le Ruelle – ha aggiunto il primo cittadino di Scerni - ogni anno richiama migliaia di turisti e vogliamo che diventi non solo una rassegna culinaria ma un evento di promozione che sappia raccontare le nostre bellezze, il nostro paesaggio e i nostri piatti tipici preparati sapientemente dai ristoratori locali. Un evento che diventa progetto da costruire insieme, un investimento collettivo ed è necessario credere nel territorio che abbiamo, ragionare su quello che può offrire, e quindi partire da un'unica visione”. Un evento che valorizza il territorio abruzzese riuscendo ad unire “le aree interne con la costa, al fine di promuovere un turismo enogastronomico ed esperienziale – la riflessione condivisa dall’assessore regionale D’Amario – il turismo oggi ha bisogno di valori ambientali, della qualità della vita, della cultura, della tipicità del territorio al fine di promuove la rivitalizzazione di borghi e aree interne utilizzando al meglio le proprie potenzialità”.

Scerni ha avviato da diversi anni un percorso sul “turismo attivo sostenibile con al centro le politiche di APE – Appenino Parco d'Europa” ed è “all'interno della rete TrabocchiMOB e del nuovo progetto di turismo accessibile per tutti” ha ricordato Giuseppe Di Marco che ha evidenziato quanto “Li ruelle di lù paese” rappresenta “un momento di valorizzazione e di messa a sistema di azioni volte a perfezionare le iniziative in atto e rafforzare la promozione turistica e valorizzazione del territorio, strutturando un prodotto turistico di qualità e rispondente alle sfide del momento”. 

Durante la presentazione Domenico Giuliani ha ringraziato l'amministrazione comunale, tutti i ristoratori, le associazioni ed i volontari che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento, la cui costruzione contribuisce “alla crescita economica e turistica di Scerni”. 

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