Saranno complessivamente otto, tra Vasto e San Salvo, con quest'ultima a dominare la scena, i luoghi visitabili sabato 23 e domenica 24 marzo per le tradizionali 'Giornate Fai di Primavera', curate in zona dalla delegazione di Vasto del Fai, Fondo per l'Ambiente Italiano.
A Vasto scelta di nuovo l'area archeologica delle Terme Romane dell’antica Histonium di via Adriatica, che la delegazione promuove con una convenzione stipulata con la Soprintendenza d'Abruzzo.
L'apertura delle Terme romane, con visite curate dagli Apprendisti Ciceroni, è fissata al mattino dalle 9.30 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 15 alle 18.30.
Il complesso termale dell’antica Histonium - si legge nel depliant informativo del Fai - è il più esteso fra quelli finora rinvenuti nella fascia costiera adriatica centro meridionale. È ubicato in una posizione privilegiata dalla quale è possibile godere della vista del cosiddetto “golfo d’oro”, non a caso prescelta dai romani per l’edificazione di questo impianto destinato al relax, al benessere, alla socializzazione. La presenza di due pregevoli mosaici, il mosaico del Nettuno e il mosaico del Mare, testimonia l’importanza della città di Histonium in età imperiale, quando una ricca committenza ne richiese la realizzazione a raffinate maestranze provenienti dal Nord Africa.
A San Salvo saranno fruibili luoghi di interesse principalmente nel centro storico, offrendo ai visitatori la fruizione di un sistema di beni culturali che si snoda intorno alla chiesa di San Giuseppe, fulcro dell’abitato medievale nonché di quello moderno. I luoghi del centro storico sono: il Museo ipogeo “Porta della Terra”; l’Isola archeologica del mosaico romano; la chiesa di San Giuseppe; l’acquedotto romano ipogeo; Palazzo De Vito “Casa-Mura” e la Giostra della memoria. Si potrà anche visitare il Giardino Botanico Mediterraneo del lungomare di San Salvo Marina, con alcuni eventi speciali come la pedalata dal centro storico per raggiungere il Giardino attraversando la pista ciclabile, la camminata Nordic Walking con Il Sentiero del Qi, i canti popolari con Gli Amici delle Tradizioni, il concerto dell’orchestra giovanile “Musica in Crescendo”, l’angolo della poesia con l’associazione Finemente con la riscoperta degli autori locali Leone Balduzzi, Evaristo Sparvieri, Ennio Mancini, Michele Molino e Raffaele Artese.