Egregio Sig. Sindaco, con la presente, Le comunichiamo che la 3^ edizione di “KaraVasto – Solidarietà fra i popoli” del 18 agosto c.m. non si terrà per i seguenti motivi:

• Atti vandalici nei confronti dei manifesti (Lacerati, rimossi e staccati) relativi alla suddetta manifestazione musicale;

• Le condizioni della Villetta di “Porta Nuova” che, nonostante diverse segnalazioni da parte di cittadini, si presenta, tutt’ora, in uno stato di degrado;

• Solidarietà e rispetto nei confronti di quanto successo a Kabul in Afghanistan nello scempio, in una scuola, concluso con 48 morti e circa 67 feriti gravi;

• Prevenzione per eventuali eventi sismici che potrebbero verificarsi in quel giorno in conseguenza dei recenti avvenimenti che hanno colpito il nostro territorio;

• Solidarietà e rispetto nei confronti di tutti coloro (deceduti, feriti e familiari) che si sono, loro malgrado, trovati coinvolti nella ormai e purtroppo famosa “STRAGE di GENOVA”. Sulle cause che avranno comportato tale accaduto e sulle eventuali responsabilità, almeno per ora, sarebbe il caso di non far polemiche e lasciare, di conseguenza, a chi di dovere adempiere ai propri compiti. Noi tutti possiamo semplicemente fermarci, riflettere e, di conseguenza chiederci: “Com’è possibile che in questa così detta Età Post-Moderna sia potuto accadere una tragedia di questa entità?”;

La Manifestazione “KaraVasto 2018” sarà rinviata ad altra data nella speranza che ci siano le condizioni necessarie per il suo regolare svolgimento.

Siamo certi che il Sindaco condividerà in toto le ragioni esposte che ci hanno visti costretti al rinvio di questa manifestazione musicale sorta come momento di aggregazione sociale e senza scopo di lucro.

La nostra Associazione, per ricordare le vittime di Kabul e di Genova, ha deciso di far celebrare una Santa messa nella chiesa di Sant’Antonio in San Pietro.

Per il Direttivo Ritucci Basso