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Protagonista Peppe Barra nel nuovo appuntamento di 'Musiche in Cortile'

A Palazzo d'Avalos di scena una vera e propria icona del teatro e della musica italiana

redazione
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Martedi 7 agosto, nell'ambito della 13^ edizione di 'Musiche in Cortile', a salire sul palco di Palazzo d'Avalos sarà Peppe Barra, vera e propria icona del teatro e della musica Italiana, in scena dalle ore 21,30.

Barra é autore, attore, cantante di lungo corso. Cresciuto nella migliore tradizione del teatro napoletano, ha diviso la scena per anni con sua madre Concetta, voce autorevole della cultura partenopea. Da lei e dal circolo dei veri ricercatori del patrimonio etnico del Meridione, ha appreso tecnica e sensibilità filologica, riuscendo poi - grazie al contatto diretto col pubblico - ad attualizzare i concetti del passato trovando nuove vie di comunicazione.

Oggi l’attore-cantante partenopeo propone il progetto “E Cammina Cammina”, un omaggio al suo cammino artistico iniziato cinquant’anni fa: un concerto che è un arazzo iridescente e complesso, una tessitura di fili melodici ed emotivi che sanno parlare della memoria e del presente con grande naturalezza. Il viaggio nel tempo e nei suoni di Peppe Barra mescola assieme canzoni vecchie e nuove in un crescendo di emozioni e di musica, dagli autori del passato come Pisano-Rendine (La Pansè) per arrivare all'omaggio a Eduardo De Filippo (Uocchie c’arraggiunate) fino alla reinterpretazione dei brani di autori contemporanei come “Vasame” di Enzo Gragnianiello e “Cammina, cammina” di Pino Daniele, ai testi recitati di “Tiempo” in cui la creatività artistica del cantante e attore napoletano trova il picco più alto, in questo eterno cammino di musica e poesia. Percorso che traccia le linee fondamentali della tradizione etnico musicale del sud Italia ed in particolare quella partenopea. La forza della parola, gli accenti sospesi del suo dialetto diventano la viva e palpitante materia sonora con cui modellare i colori e le forme delle proprie esperienze passando dalla tragedia all’ironia in un istante con un gesto, un’occhiata, un cambiar tono di voce.

Per riuscire nella non facile impresa, Barra, si avvale di una cerchia fidata di musicisti: Luca Urciuolo alla fisarmonica, Paolo Del Vecchio alla chitarra, Sasà Pelosi al basso acustico, Ivan Lacagnina alle percussioni e Giorgio Mellone al violoncello.

I musicisti partecipano sapientemente alla preparazione delle pozioni di Peppe, mescolando timbri e scale di tradizioni musicali diverse, creando un sound in cui si mescolano tradizione ed innovazione.

Tutto questo é un tappeto sonoro sul quale Barra, autentico cantore del popolo - ripescando nei ricordi collettivi - mescola, trasforma e crea, volando sui virtuosismi orgiastici della sua ultima versione di Tammuriata Nera e trascinando il pubblico in un finale dal ritmo sfrenato, con la voce e le nacchere che fanno irrompere sulla scena l’immagine prepotente di una napoletanità sconosciuta e sofferta.

Portavoce di un linguaggio universale in cui istinto e ragione sfuggono alla fragilità di un complicato equilibrio. Pezzi arcinoti, attraverso la rivisitazione di Barra, acquistano una nuova verginità, una lettura inedita e sorprendente. Ritualità ed occhi aperti sul futuro, devozione per le tradizioni popolari sono al centro del suo spettacolo.

Quando lo spettacolo termina, sembra che continui dentro di noi.

Prevendita biglietti e informazioni: Muzak Eventi 0873-365378

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