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Bella musica ed atmosfere, il 'Siren Festival' riconquista Vasto

La quinta edizione della kermesse tra il centro storico e la beach area allestita alla Marina

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Ancora grandi emozioni per il popolo del Siren, proveniente da tutte le parti d'Italia ed anche dall'estero, grazie ai tanti concerti ed alle diverse sonorità musicali espresse nelle varie location del Festival.
 
Sabato, sul palco principale di piazza del Popolo, si sono esibiti Colapesce, con uno spettacolo visionario, dal forte impianto teatrale e carico di suggestioni, dEUS, storica band belga capitanata da Tom Barman, che non si è risparmiata nel proporre pezzi storici del loro repertorio, ed infine, Public Image Ltd (P.I.L.), molto attesi a Vasto, con il frontman e leader dei Sex Pistols, Jonny Rotten, un'icona della storia della musica che è ritornato al suo nome di battesimo John Lydon, per portare avanti un progetto interessante tra post-punk e new wave, che lo colloca tra le band più innovative di tutti i tempi.
 
Questa volta il Festival ha dovuto fare i conti anche con lo sciopero degli operatori della Ryanair: il volo che doveva portare i Toy a Vasto è stato cancellato ed al loro posto hanno suonato gli Amari, la cui esibizione era prevista inizialmente al Portale S. Pietro.
 
Ancora grande musica al Cortile d'Avalos con Bud Spencer Blues Explosion, il duo formato da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio, e Ivreatronic, ovvero il progetto di dj e produttori eporediesi fondato da Cosmo, di cui lui stesso fa parte, che si propone come una realtà di clubbing che incarna appieno lo spirito della città di Ivrea.
 
I Giardini d'Avalos, stanno diventando sempre più lo spazio "culturale" del Siren, il luogo delle "parole", ma anche della musica, dove ci si ferma a parlare in un'atmosfera romantica tra natura e arte, davanti ad un buon bicchiere di vino. Dopo il "talk" Video killed the '90 stars, intorno ai videoclip musicali degli anni '90, è stata la volta del compositore e polistrumentista brasiliano Rodrigo Amarante salire sul palco e incantare il numeroso pubblico presente con sonorità carioca. Infine, ancora tanta musica sul palco di Porta San Pietro con Spielbergs, Vanarin, Maelys e Mèsa.
 
Ieri gran finale presso la Cattedrale di S. Giuseppe, con il concerto di Nic Cester, una delle voci più potenti del rock, al suo primo album da solista, dopo il successo mondiale con i Jet, band australiana che nei primi anni 2000 ha scalato le classifiche di tutto il mondo vendendo oltre 6 milioni di dischi. E buoni riscontri anche per gli appuntamenti alla Marina, alla Siren Beach sul lungomare a Bagni 51.
 
Foto dalla pagina Facebook del Siren Festival
 
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