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'CinemadaMare', giovani appassionati filmmaker da tutto il mondo alla scoperta di Vasto

Il regista Krzysztof Zanussi, 'guest star' della rassegna, ai ragazzi presenti: "Servono impegno costante, dedizione e sacrificio"

redazione
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Riflettori accesi sulla tappa vastese, la sesta del tour 2018, di CinemadaMare, il più grande raduno al mondo di giovani cineasti.

Nella sala consiliare "Giuseppe Vennitti" del Comune erano presenti, tra gli altri, l'assessore al Turismo, Carlo Della Penna, il direttore della kermesse, il giornalista de La7, Franco Rina, e il regista polacco di fama mondiale, Krzysztof Zanussi, ospite speciale del Festival.

"Sono rimasto da subito impressionato dal progetto CinemadaMare - ha dichiarato Della Penna -, un progetto utile a dare risalto ai giovani filmmakers italiani e di altre nazioni ospiti in questa settimana nella nostra città".

"Il nostro obiettivo - ha affermato invece Franco Rina - è portare in Italia la leva più giovane del cinema mondiale, per farla lavorare con coetanei italiani".

Zanussi invece rivolgendosi ai giovani cineasti (circa 80, provenienti da una quarantina di Paesi diversi) li ha invitati a perseverare nelle loro attività. "Servono impegno costante - ha detto - dedizione e sacrificio. Anche se le nuove tecnologie possono essere d'aiuto nel girare un film, il cinema resta ancora un mestiere difficile dove poter emergere. In tanti vogliono e provano a fare cinema, ma pochi sono coloro che ci riescono. Ciò non deve demoralizzare nessuno - ha aggiunto -, ma deve spingere ciascuno a dare il massimo in quello che nasce come una passione e che può trasformarsi in futuro in un lavoro".

CinemadaMare fa tappa a Vasto fino a venerdì e il pubblico potrà assistere alla proiezione dei cortometraggi (Palazzo d'Avalos, ore 21.30) che intanto i filmmakers del festival stanno realizzando in città.

Ogni sera, poi, sempre nel Cortile di Palazzo d'Avalos, il Festival propone la visione (gratuita e aperta a tutti) dei cortometraggi (tre ogni sera) iscritti al concorso principale, con lavori provenienti di circa 72 Paesi, e di alcuni lungometraggi, tra cui il film «Manuel», vincitore del premio David di Donatello, del regista romano Dario Albertini (in programma martedì 17, a partire dalle 21.50); «Tutto può accadere a Broadway», di Peter Bogdanovich (mercoledì 18), e «Brutti e Cattivi», di Cosimo Gomez (giovedì 19).

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