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Marina Rei a Palazzo d'Avalos: nuovo appuntamento per 'Musiche in Cortile 2017'

Sabato 26 agosto il concerto e il 2 settembre si esibiranno, nella stessa cornice, gli Avion Travel

redazione
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Nuovo appuntamento per il cartellone di 'Musiche in Cortile 2017' a Palazzo d'Avalos a Vasto, su iniziativa della Muzak Eventi e del Comune di Vasto.

Sabato 26 agosto, dalle 22, si terrà il concerto (gratuito per il pubblico fino ad esaurimento posti) di Marina Rei, artiste tra le più complete della scena musicale italiana. Accompagnata da due musicisti, sarà protagonista alla batteria e interpreterà i suoi brani in veste rock, lasciando da parte per il momento il set acustico, iniziato lo scorso marzo nei teatri e club italiani.  

Dopo l’ultimo fortunato tour del 2016 che l’ha vista impegnata in Italia e in Europa, Maria Rei riparte dalla musica per parlare di sé, in un tour che tocca diverse città italiane.

BIOGRAFIA. Figlia d’arte, Marina Rei già a partire dai 18 anni ha ricercato un’identità artistica, registrando due dischi dance in inglese, riscuotendo un discreto successo in Giappone. Nel 1994, dopo anni di concerti dal vivo e di studio di percussioni, firma con la Virgin con la quale pubblica “Sola”, primo singolo importante. Nel 1996 partecipa al Festival di Sanremo con “Al di là di questi anni” e vince il Premio della Critica. Nello stesso anno esce il primo album “Marina Rei”.

La casa discografica le sottrae tempo ed energia alla scrittura di testi e musica. Inizia a non condividere le scelte come quella di partecipare per la seconda volta al Festival di Sanremo nel 1997. Esce il secondo album “Donna” dal quale viene estratto il singolo “Primavera” che riscuote un grande successo.

Nel 1998 arriva “Anime Belle” l’album dal quale viene fuori “Un inverno da baciare” con il quale Marina Rei partecipa per la terza volta al Festival di Sanremo.

Arriva nel 2000 l’album “Inaspettatamente”, primo lavoro interamente scritto e musicato da Marina Rei. In questo lavoro prevalgono suoni rock e testi crudi, ne fa parte “I miei complimenti”, la più emblematica di questa fase artistica ed esistenziale.

Nello stesso anno passa alla BMG e inizia una collaborazione con Daniele Sinigallia. Nasce da questa intesa nel 2002 l’album “L’incantevole abitudine”. Da qui il singolo “La parte migliore di me” viene inserito nel film di MuccinoRicordati di me”.

Nel 2005 arriva l’album “Colpisci” in cui emergono collaborazioni con Cristiano Godano dei Marlen Kuntz, Riccardo Sinigallia, Francesco di Bella dei 24 Grana, Filippo Gatti e Roberto Mariani.

Nello stesso anno, la canzone “And I close my eyes”, tratta dal film “Fino a Farti Male” di Alessandro Colizzi, è tra le finaliste nella sezione Migliore Canzone Originale per i Nastri d’Argento.

Nel 2007 pubblica “Al di là di questi anni”, un progetto coraggioso e suggestivo nel quale Marina Rei rivisita in chiave acustica il suo repertorio. Questa nuova chiave interpretativa mette a nudo la sua voce, lasciandole esprimere più liberamente e con maggior forza la sua vocalità.

Nel 2008 le viene proposto un progetto di grande energia e forte impatto: un duo con Carmen Consoli. Batteria, chitarra e due voci.

Nel 2009 esce “Musa”, album di inediti decisamente al femminile che Marina Rei ha interamente scritto e prodotto. Descrive figure femminili forti, fuori dagli schermi. Il sound è costruito intorno alla batteria.

Nel 2012 esce il singolo che precede l’uscita del nuovo disco. “E mi parli di te”, co-scritto e co-interpretato con Pierpaolo Capovilla, frontman del Teatro degli Orrori. Un inedito che presenta per la prima volta sul palco del Primo Maggio di Roma, insieme a “Qui è dentro”, canzone che pone l’attenzione su un tema caldo in Italia: il sovraffollamento delle carceri.  Esce l’album “La conseguenza naturale dell’errore” in cui ha l’onore di cantare per Ennio Morricone che arrangia “Che male c’è”, in una versione per orchestra.

Dopo un anno di tour, Marina Rei si ferma per lavorare su un nuovo album. Grazie all’incontro con Giulio Ragno Favero, produttore e bassista di One Dimensional Man e del Teatro degli Orrori, viene spinta a scrivere un nuovo disco insieme.

Nel 2014 esce il decimo disco “Pareidolia”, preceduto dal singolo “Lasciarsi Andare”. Seguono due tournée.

Nel 2016 comincia all’insegna dei live con un tour che porta Marina Rei a suonare in tutta Italia e in Europa (Parigi, Londra, Bruxelles). Sceglie di esibirsi in un inedito set acustico. Nell’Unplugged Tour Marina alterna tra chitarra, batteria e pianoforte, accompagnata da Mattia Boschi al violoncello. Torna sul palco del Primo Maggio 2017 e prosegue con i live in tutta Italia.

"Musiche in Cortile 2017" vivrà un ultimo appuntamento il prossimo 2 settembre, con il concerto degli Avion Travel.

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