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Mariella Fiore: grande passione e competenza nella prevenzione e cura dei bambini

L’importanza della rete nel territorio tra professionisti, la famiglia e la scuola per comprendere dai primi sintomi le criticità e prevenire situazioni più complesse

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A Vasto, tra i professionisti specializzati nella prevenzione e cura delle problematiche infantili c’è Mariella Fiore, che con i suoi 23 anni di esperienza come pedagogista e psicomotricista, ha avuto modo di acquisire una competenza e professionalità significativa fatta di grande impegno e passione dalla prima infanzia all’adolescenza.

Mariella Fiore dice che i bambini negli ultimi anni manifestano difficoltà simili, hanno difficoltà a volte a relazionarsi, a socializzare, a sperimentarsi, a mettersi in gioco, perché eccessivamente digitali e questo porta delle competenze positive ma anche delle criticità.

La cosa positiva è che c’è una maggiore predisposizione dei pediatri e della scuola a riconoscere dai primi sintomi delle difficoltà e a segnalarle e c’è anche una maggiore attenzione da parte delle famiglie a considerare i primi elementi che possono facilitare il percorso di cura.

In questo modo la prevenzione è facilitata e consente di risolvere molte difficoltà. Se invece si nega il problema, caratteristica ancora di alcuni genitori, e non si fa niente soprattutto nella scuola dell’infanzia, si arriva alla scuola primaria con problematiche anche importanti, coinvolgendo la sfera degli apprendimenti, le performance, la valutazione. Il considerare il proprio figlio diverso fa ancora molta paura, manca in alcuni casi la forza di accettare questa diversità, che invece dice Mariella Fiore, deve essere valorizzata, può sicuramente essere presa in cura e quindi diventare una risorsa.

Mariella Fiore ha una grande esperienza anche con i bambini autistici. Quando ci sono queste situazioni si cerca di valorizzare e valutare la sfera del comportamento e della relazione, dando degli strumenti che consentono ai bambini di affrontare la società che non riescono a leggere e codificare, nella maniera più consona per loro.

Importante nella diagnosi è la visita dal neuropsichiatra infantile, gli accertamenti specifici consentono poi di capire il percorso più idoneo, dal pedagogista, allo psicomotricista, allo psicoterapeuta o altre figure professionali. Nel territorio ci sono tanti neuropsichiatri infantili competenti che riescono a fare diagnosi anche nella prima infanzia e costruiscono una rete preziosa importante di collaborazioni anche con la famiglia e i docenti. Una rete di protezione per prevenire e prendersi cura.

Nel percorso molto importante è il lavoro sull’autostima dei bambini, sulla motivazione e sulla relazione, elementi che diventano ricchezza, un arricchimento impagabile che consente di valorizzare le risorse di ognuno, abituandosi a riconoscere anche i propri fallimenti e quelli degli altri, senza confondere il fallimento di un’azione con il proprio fallimento personale.

Nello studio di Mariella Fiore l’approccio di prevenzione e cura è sempre ludico. Attraverso il gioco ci sono una serie di attività che vengono svolte per tirare fuori le abilità, le qualità e mostrare le lacune e come poter sopperire a esse.

In questa società contemporanea dove si va sempre di fretta, il consiglio che Mariella Fiore dà ai genitori è quello di giocare di più con i figli, ascoltarli di più, passare più tempo con loro per realizzare tante attività, avere la forza anche a dire no, anche se è più faticoso, lasciare ai bambini il tempo di aspettare, di elaborare, fondamentale nel processo di crescita, dare il tempo di digerire le cose, con la lentezza.

Mariella Fiore è specializzata anche nella letteratura per bambini, con attività di animazione e lettura, sia nel suo studio con storie che diventano terapeutiche e catartiche, sia in collaborazioni con librerie in molti eventi legati all’infanzia.  

E’ inoltre scrittrice. Il suo primo testo del 2005 è “Mnesi e invecchiamento” Magi Edizione, che ha scritto con Guido Pesci e che parla del metodo Memory Power Improverment per il recupero delle abilità mnestiche nell’anziano. Poi ha scritto nel 2017 “In bilico” Edisco Edizioni, con cui gira le scuole medie e il biennio delle superiori con un romanzo di formazione che racconta l’evoluzione e la maturazione di due preadolescenti, Timoteo e Lodovica, alle prese con un’apparente, tranquilla vita quotidiana di provincia. Da poco ha inoltre pubblicato “Allora resta”, Ianieri Edizioni, un romanzo per ragazzi e adulti dove si parla dell’innocenza e dell’amore, della speranza e della rassegnazione, del coraggio e della paura, elementi che coesistono, tra le crepe che si inseguono sulle strade, ignorate fino a quando la frana si porta via l'intero quartiere dei pescatori con la sua chiesa. E’ la frana del 1956 di Vasto e nel libro ci sono tutti i ricordi personali di Mariella Fiore della sua giovinezza e dei suoi luoghi del cuore della nostra città.

In questo periodo estivo, di pausa, di vacanza, il consiglio per tutti è proprio leggere un libro, riscoprendone la ricchezza. I libri dice Mariella Fiore vanno però incontrati, scelti, non solo donati e l’invito alla lettura può partire dall’infanzia, in quanto il panorama di letteratura contemporanea per bambini è veramente infinito.

 

Foto di Costanzo D’Angelo

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