Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Western Saloon, amore per la buona carne e la gente

Hamburger di carne locale e specialità alla brace

Condividi su:

Tutto è iniziato con un “colpo di fulmine” per Gino De Francesco, il quale, trovandosi casualmente dalle parti del vecchio Western Saloon, decise, parlando con l’ex titolare, di riacquistare il locale e di trasformarlo in un pub a tutti gli effetti. “Per realizzare il mio progetto chiesi aiuto allo chef Franco Ranallo, che tuttora è alla guida della cucina”. Nacque così il Western Saloon  che si trova in via Pio IX a San Salvo. Dall’apertura sono trascorsi tre anni e il locale ha molto successo. Con l’arredo tipico di un saloon, rigorosamente in legno, ha la curiosa tradizione di far sgranocchiare ai clienti le noccioline nell’attesa dei piatti e di permettere loro di gettare i gusci a terra. “E’ lo stesso dell’usanza spagnola di lasciare molte briciole dal cornetto della colazione; più briciole ci sono più il locale va bene”. Il successo del Western Saloon, dipende soprattutto dalla qualità delle carni che sono fornite dalla macelleria della famiglia De Francesco, la quale è addentro a questo mestiere da generazioni. “Usiamo carni locali e genuine, ci piace far mangiare bene e sano le persone”. Ciascun panino ha qualcosa di particolare: il Geronimo è il più semplice con hamburger, formaggio fuso,bacon e lattuga; il Toro Seduto è un mix super di salsa piccante e salsa western, entrambe della casa, assieme al doppio hamburger,formaggio fuso, cipolla e lattuga, il Cavallo Pazzo comprende uovo a occhio di bue, hamburger, lattuga e salsa western; Navajo ha l’hamburger di carne di pecora, ventricina, lattuga, pomodoro e pecorino. “La ventricina che mettiamo nel Navajo segue la ricetta di mia mamma Agnese”. La novità di questo periodo è rappresentata dal Bud Spencer che si compone di hamburger di cavallo, bacon, rucola e grana. Quest’ultima è una specialità doc del Western, impossibile da trovare negli altri pub. Altro panino unico nel suo genere il Tatanka, una ciabatta con carne di manzo brasata, rucola, grana e salsa di cottura. La carne è cucinata nel Montepulciano d’Abruzzo per circa quattro ore, in modo da ottenere una speciale salsa di cottura che ammorbidisce il pane. Per i più ingordi, è possibile ordinare anche un hamburger gigante da 1/1.2 chili che si può comporre a scelta tra i panini del menù.

Il pub propone delle specialità  di carne cotte sulla brace come la Bufalo Bill la “spada di carne” ovvero uno spiedone di carne mista e verdure grigliate condita con rucola che è di 1,2/1,3 chili, la Bistecca del western Saloon che per spessore e qualità non ha nulla da invidiare alla fiorentina e le varie tagliate; la classica di manzo con rucola e grana, ma anche nelle varianti con insalata,noci e pecorino o con verdure di stagione, grana e pecorino; la tagliata di pollo con rucola e grana, la tagliata di maiale con salsa di rosmarino e sale rosa dell’Himalaya. “Siamo stati i primi in zona a introdurre le patatine dippers”- afferma con orgoglio Gino e confessa: “All’inizio questo lavoro era un hobby, poi si è trasformato in passione perché mi piace il rapporto con la gente e garantire loro la qualità”.  Come dire, dal “colpo di fulmine” iniziale all’amore.

Condividi su:

Seguici su Facebook