Il Vasto è atteso in trasferta dalla capolista Sambuceto, squadra che all'andata aveva schiantato la compagine biancorossa con un secco 11 a 2! Il Vasto vuole dimostrare che molto è cambiato da allora e vuole a tutti costi riaccendere la fiamma della salvezza. La gara si infiamma subito ed è il Vasto a stare chiuso e attaccare con pericolosi contropiedi innescati da D'Ercole, il Sambuceto si affida al possesso palla e trova per due volte il gol in modo abbastanza fortunoso. Il Vasto, però, è vivo e diverse volte va vicino al gol. C'è anche il tempo per recriminare per due interventi del portiere ospite, che in un'occasione entra in scivolata su Corvino lanciato a rete e nell'altra esce rovinosamente sempre su Corvino imbeccato da Rossi. Da segnalare anche un paio di conclusioni pericolose del solito Tornese. La seconda frazione di gioco è un assalto al fortino da parte dei biancorossi che subiscono quasi nulla e creano tantissimo. Vuoi la sfortuna, vuoi l'imprecisione, vuoi il portiere avversario che sembra essere la 'reincarnazione' di Buffon, il Vasto non riesce a finalizzare e spingendosi in avanti concede spazi al Sambuceto che realizza prima con sassata dal limite e poi con un tapin ravvicinato viziato però da un clamoroso fallo sul portiere non ravvisato! La partita, però, non è finita e Vasto fa in tempo a sciupare un tiro libero con Tornese (strepitoso il portiere di casa), recriminare per un fallo in scivolata non concesso su D'Ercole lanciato in rete e a segnare con Mileno. La partita termina con un bugiardo 4 a 1, ma il Vasto è vivo e i tempi per la salvezza sono maturi. Potrebbe sembrare un paradosso, ma la sconfitta col Sambuceto è servita a dare morale alla squadra.