Altra importante conferma circa la correttezza dei provvedimenti adottati dal Settore Urbanistica del Comune di Vasto in materia demaniale ed in particolare sulla questione delle recinzioni. Tanto è emerso con la recente sentenza del T.A.R. Pescara a definizione del contenzioso per il quale il Comune si è costituito in giudizio. In questa occasione, il ricorrente contestava l´operato dell´Amministrazione che, secondo le sue tesi, avrebbe dovuto rinnovare il titolo concessorio senza modifica alcuna: la prescrizione prevedeva, infatti, l´eliminazione della recinzione precedentemente autorizzata dalla Regione Abruzzo. Il T.A.R. ha quindi riconosciuto la piena autorità del Comune di Vasto, in materia di pianificazione, ed il suo diritto di operare scelte diverse rispetto ai precedenti indirizzi. E´ stata confermata, nella stessa sentenza, la necessità di acquisire - da parte del Comune - tutta la produzione documentale prima del rilascio del titolo concessorio, in mancanza della quale non è possibile procedere al tacito rinnovo. D´altronde tutte le sentenze del T.A.R. Pescara, anche relative ad altri contenziosi di differenti Comuni, sono andate in questa direzione. Confortati da questo indirizzo giurisprudenziale - ha detto l´assessore all´Urbanistica Anna Suriani - confermiamo la volontà di continuare a tutelare il diritto dei cittadini al libero accesso alla spiaggia nonché di salvaguardarne i pregevoli aspetti paesaggistici''. Foto di repertorio