''RIDATECI I NOSTRI SPAZI!'': LETTERA APERTA DI UN GRUPPO DI GIOVANI VASTESI

riceviamo e pubblichiamo
27/01/2009
Attualità
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Riceviamo e pubblichiamo da un gruppo di giovani vastesi. ''Vasto viene detta città d'arte, bella e di cultura, ma non viene mai visto che cosa ne accade all'interno e che cosa dicono i giovani di Vasto. I ragazzi e ragazze di Vasto sono stufi ormai di non avere un posto dove poter giocare, un campo da calcetto, una palestra che sia messa a loro disposizione gratuitamente, senza dover pagare, perché non tutti possono permettersi di pagare le dovute cifre che chiedono gli impianti sportivi della città. Ancor di più vogliamo far sentire la nostra voce perché, oltre a negarci queste strutture, veniamo pure scacciati anche con minacce se in piccole piazze ci mettiamo a giocare con un pallone. Basta pensare che se i ragazzi fossero occupati nello sport che è una cosa molto sana, sicuramente non starebbero in giro con le moto, a fumare chissà cosa, o peggio ancora a fare uso di stupefacenti. Non esiste più un luogo di ritrovo per noi giovani: abbiamo un centro di aggregazione che è ormai un posto scandaloso, vi chiederete perché? Perché‚ di pomeriggio, quando d'inverno fa buio presto, non si sa da che persone è frequentato. Ma poi al centro storico per i ragazzi cosa offriamo? Niente! Allora un invito che rivolgo a tutte le persone che leggeranno questo articolo e spero anche politici: adoperatevi per poter migliorare certe cose e non di tenere campi da calcetto come quello del quartiere 167, di fronte alla Chiesa di San Paolo, reso non agibile. E di ristrutturare la palestra adiacente che con tutto il rispetto ha dei servizi igenici che fanno pena''.

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