Riceviamo e pubblichiamo da un gruppo di giovani vastesi. ''Vasto viene detta città d'arte, bella e di cultura, ma non viene mai visto che cosa ne accade all'interno e che cosa dicono i giovani di Vasto. I ragazzi e ragazze di Vasto sono stufi ormai di non avere un posto dove poter giocare, un campo da calcetto, una palestra che sia messa a loro disposizione gratuitamente, senza dover pagare, perché non tutti possono permettersi di pagare le dovute cifre che chiedono gli impianti sportivi della città . Ancor di più vogliamo far sentire la nostra voce perché, oltre a negarci queste strutture, veniamo pure scacciati anche con minacce se in piccole piazze ci mettiamo a giocare con un pallone. Basta pensare che se i ragazzi fossero occupati nello sport che è una cosa molto sana, sicuramente non starebbero in giro con le moto, a fumare chissà cosa, o peggio ancora a fare uso di stupefacenti. Non esiste più un luogo di ritrovo per noi giovani: abbiamo un centro di aggregazione che è ormai un posto scandaloso, vi chiederete perché? Perchéâ di pomeriggio, quando d'inverno fa buio presto, non si sa da che persone è frequentato. Ma poi al centro storico per i ragazzi cosa offriamo? Niente! Allora un invito che rivolgo a tutte le persone che leggeranno questo articolo e spero anche politici: adoperatevi per poter migliorare certe cose e non di tenere campi da calcetto come quello del quartiere 167, di fronte alla Chiesa di San Paolo, reso non agibile. E di ristrutturare la palestra adiacente che con tutto il rispetto ha dei servizi igenici che fanno pena''.